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Sicurezza, una parola e basta?

Oriente

Su moltissimi blog, su riviste stampate, in ogni ambito che si occupa di motociclismo la parola d'ordine è SICUREZZA.

Giusto, anzi sacrosanto, ma è veramente così, cioè la maggioranza di chi va in moto comprende di cosa si sta parlando?

 

Posta una cifra a disposizione del singolo motociclista di 1000 euro da destinarsi alla propria passione (escluse spese fisse di assicurazioni, tassa di proprietà e manutenzione), QUANTO di questa cifra verrà investita in SICUREZZA?

Il 10%? Cioè 100 euro? Per cosa? Se vogliamo veramente investire nella NOSTRA sicurezza e quella degli altri di conseguenza, le cifre in gioco sono ben altre e dobbiamo iniziarlo a capirlo.

E' meglio spendere 4/500 euro per un terminale di scarico più performante per guadagnare 5 cavalli in più o è meglio destinare la stessa cifra in un ottimo casco in fibra?

Meglio una centralina che vi fa guadagnare una partenza sprint al semaforo per lasciare i vostri amici di stucco, od una giacca di qualità con adeguate protezioni?

Viaggiare sulla strada, volenti o nolenti è un rischio per tutti: persone che mandano SMS in auto, altre che parlano al cellulare e si distraggono, cartellonistica fatiscente, buche, ubriachi al volante, etc…. insomma i fattori ESTERNI di rischio sono tanti (sicuramente troppi), ma non abbiamo, come SINGOLI, il potere di ridurli.

Come singoli, come associazioni o gruppi organizzati lo avremmo se solo volessimo, ma siamo troppo impegnati a guardare i nostri singoli egoismi per farlo, ma proprio perché individualisti, vediamo di calibrare al meglio quei fattori DIRETTI che ci riguardano.

Abbigliamento adeguato, guida difensiva ed accorta, magari tra i tanti investimenti quello di un corso di guida sicura…., una assicurazione su misura che protegga ANCHE gli infortuni del conducente.

E poi massima attenzione a tagliandi e controlli, gomme sempre in ordine, freni idem, insomma COSCIENZA del mezzo e del pilota per ottenere una maggiore SICUREZZA.

Insomma sta a noi far sì che non sia SOLO una parola vuota, priva di significato: se siamo in tanti a farlo, il livello COLLETTIVO di sicurezza può solo aumentare.

Per il bene di tutti.

Coordinamento Italiano Motociclisti
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