Memorial Spadino 2020 ?
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Dopo l’incidente nel tunnel del Monte Bianco del 1999, ogni anno i motociclisti Italiani e Francesi hanno voluto commemorare il sacrificio di Pierlucio Tinazzi, deceduto all’interno del tunnel mentre cercava di prestare aiuto alle persone intrappolate dall’incendio, con il Memorial Spadino.
Grazie alla collaborazione della GEIE-TMB, la società di gestione del tunnel, è stato inizialmente possibile svolgerlo all’ingresso del tunnel del Monte Bianco.
Nel corso degli anni la manifestazione ha riscosso un interesse sempre più vasto, fino ad arrivare, nel 2013, a portare sul piazzale del tunnel quasi 4.000 motociclette, di cui quasi la metà provenienti dalla Francia.
Questa grande affluenza ha purtroppo comportato una serie di problemi: a partire da quelli di sicurezza, per via dell’attraversamento del tunnel da parte dei motociclisti francesi e per l’affollamento di moto sul piazzale di ingresso al tunnel, per arrivare a quelli di circolazione dei veicoli che non riuscivano ad usare il tunnel per via della inagibilità del piazzale.
Per evitare il riproporsi di questi problemi è stato necessario spostare il luogo della manifestazione a Courmayeur, ma il comune ci poteva concedere lo spazio solo dopo la chiusura della stagione sciistica, così oltre a spostarci di luogo dovemmo anche spostare la data.
Anche se dopo il 2013 la partecipazione si è ridotta, il CIM ha sempre organizzato con entusiasmo questa manifestazione, fino alla edizione del 2019, la ventesima, quando abbiamo dovuto fare alcune constatazioni.
- Lo spostamento della data e del luogo della manifestazione ha comportato un calo del numero di partecipanti, e in aggiunta a questo praticamente ogni anno ci sono state notevoli incertezze nel clima, e abbiamo notato che bastano delle brutte previsioni (che si sono rivelate quasi sempre sbagliate) per scoraggiare molti motociclisti italiani a partecipare.
- A causa delle nuove regole di attraversamento del tunnel e del maltempo anche la partecipazione dei motociclisti francesi si è ridotta, arrivando a poche decine di motociclette.
- Nella ultima edizione, durante il trasferimento da Morgex, alcuni “motociclisti” hanno pensato che il corteo potesse essere una occasione per guidare in modo discutibile, con impennate e sorpassi azzardati, creando problemi di sicurezza agli altri partecipanti. Non si può non pensare al fatto che in caso di incidenti durante una manifestazione di questo tipo, gli organizzatori sono i primi ad essere chiamati in causa. Considerando che il CIM ha sempre sostenuto l'importanza della guida responsabile, sarebbe assurdo essere coinvolti in una eventualità del genere.
- L’associazione dei familiari delle vittime ha deciso di sospendere la loro commemorazione, e anche dalla famiglia di Pierlucio Tinazzi abbiamo percepito la volontà di non proseguire oltre con questa commemorazione pubblica.
Per questi motivi abbiamo ritenuto sia arrivato il momento di non proseguire oltre con il Memorial Spadino.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la GEIE-TMB per la collaborazione e il supporto che ci ha dato in tutti questi anni, senza i quali non sarebbe mai stato possibile realizzare questa manifestazione.
Ringraziamo anche il Comune di Courmayeur e il Comune di Morgex, che ci hanno concesso gli spazi e le FF.OO. che hanno fornito supporto per il corteo.
Ringraziamo anche la FFMC (Federazione Francese dei Motociclisti in Collera) che ha sempre condiviso questo evento e tutti i motociclisti che hanno voluto partecipare, in modo particolare i Celtics Roads di Aosta.
Ricorderemo sempre Elio Marlier, che ci ha sempre aiutato nella organizzazione con passione ed impegno.
Resterà il ricordo per tutte le vittime del tunnel, tra cui Stefano Manno, anche lui motociclista di Aosta, rimasto intrappolato nel tunnel mentre lavorava sul suo autotreno e per i Vigili del Fuoco che sono deceduti durante gli interventi di soccorso.
Per l’ultima volta alziamo i caschi per Spadino.
Che il vento della libertà possa essere sempre con te.
Coordinamento Italiano Motociclisti
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