Se la moto sta in garage è tempo di migliorarci!
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09 Dic 2014
Ovvero lavoriamo su noi stessi oltre che sul mezzo meccanico! Il periodo invernale che sta per iniziare è uno dei momenti più adatti per fare lavori di meccanica o di ottimizzazione del mezzo, magari con la complicità di officine meccaniche adeguate oppure con lavori di hobbismo anche sulla carrozzeria.
Ma è anche l'occasione per buone letture, o per corsi di teoria da mettere a frutto nella prossima stagione.
Un'altro evento che si avvicina è Natale e sovente non si sa cosa mettere sotto l'albero: un buon libro soprattutto se va a sposare una passione è sempre scelta azzeccata.
Molti di noi poi si sono avvicinati alla motocicletta con superficialità, magari per un amico motociclista che ci ha convinto, ma non sempre abbiamo avuto fin da subito la "coscienza" di cosa ci sia in gioco.
Concetti di fisica che regolamentano il nostro andare in moto sono molto importanti e l'acquisirli con intelligenza può farci migliorare e non poco.
Dopo qualche anno di "guida istintiva" potrebbero sorgere dei dubbi che possono essere risolti solamente con corsi dedicati fatti da istruttori qualificati.
Anche un buon libro però aiuta, il corso passa e sovente non abbiamo colto tutti gli aspetti necessari a farci migliorare, un libro invece se letto e riletto, aiuta molto anche nelle motivazioni.
Citiamo cosìnon a caso, il libro di Claudio Angeletti "Il manuale della sicurezza in moto" - Giorgio Nada Editore che dovrebbe entrare in possesso di quei motociclisti che hanno una coscienza e che comprendono che la propria sicurezza significa la tutela non solo di noi stessi ma anche degli altri.
Un concetto è proprio quello della reciprocità: la MIA sicurezza aumenta se anche gli altri fanno scelte analoghe, un circuito virtuoso che va ad isolare i comportamenti "scorretti".
Interessanti poi i capitoli finali dove dopo la teoria, la fisica, la meccanica e la guida difensiva, vengono proprio affrontate le problematiche della "coscienza" motociclistica, sottolinenando il fatto che "alzare spallucce" e non fare NULLA nei confronti di chi, in moto, ha comportamenti arroganti è il miglior sistema per far male a sé stessi ed alla categoria tutta.
Il menefreghismo se apparentemente ci "tutela" da reazioni imprevedibili, in realtà ci espone a critiche feroci in quanto non tutti sanno distinguere tra motociclista e motociclista e si ferma al casco che lo rappresenta.
L'inverno è lungo, in molte regioni la neve la farà da padrona, una buona lettura come questa, se ne saprete far tesoro, vi aiuterà di certo, insomma un "regalo" certamente azzeccato per chi vuole diventare un "Motociclista" con la "M" maiuscola nell'interesse di TUTTI gli utenti della strada!
Coordinamento Italiano Motociclisti
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