Cose da pazzi sulle strade!
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20 Giu 2014
Questo è uno dei periodi più scellerati sotto il profilo del traffico su strada, e lo dimostrano i dati statistici che indicano come i Pronti Soccorso degli Ospedali siano sovente oberati di urgenze!
Ovviamente questo è anche il periodo in cui molti sanitari hanno calendarizzato le proprie ferie, quindi se si fa due più due, il risultato fatto di lunghe attese e risultati impredicibili, è fisiologico.
Percorrere le strade urbane d'Italia in questo periodo fa sorgere molte domande, soprattutto se ci mettessimo nei panni di un "alieno" che provenga da un altro pianeta.
"Perché quel signore su una grossa moto da enduro è coperto con giacche protettive, pantaloni adeguati, stivaletti da moto, guanti e quello che lo segue con identica moto ha una maglietta a maniche corte e due sanali ai piedi?"
"Perché quel ragazzo ha un casco integrale mentre il suo amico su scooter identico non ha nemmeno il casco in testa?"
Ma soprattutto: "…ma in caso di incidente i soggetti indicati subiscono trattamenti differenti, ovvero chi ha prevenuto i rischi ha qualche vantaggio in più rispetto a chi non ha fatto nulla nel merito?"
Una società organizzata è un sistema dove si cerca di ottenere il massimo utile (vantaggi) per tutti coloro che ne fanno parte, cercando altresì di ridurre costi eccessivi (svantaggi) che se portati all'estremo, alla lunga riducono la possibilità di garantire dei servizi (taglio degli stessi a TUTTI).
E' quanto succede con la manutenzione delle strade che viene "tagliata" dai bilanci delle amministrazioni per coprire altre esigenze dei cittadini che pagano di più sotto il profilo elettorale.
Negli USA, come abbiamo citato in altro articolo, l'obbligo del casco difatti sta diventando prerogativa di pochi Stati, mentre nella maggioranza vi è libertà di scelta: stessa cosa andrebbe fatta probabilmente qui semplificando una normativa che tanto NON segue nessuno (o pochi, una minoranza comunque se si esamina il Paese da Sud a Nord), e dando completa LIBERTA' sulle norme di prevenzione…
Volete guidare fumando, usando il cellulare, sbaciucchiandovi con la fidanzata, ed il tutto senza cinture di sicurezza? Ma per carità, è giusto…..w la libertà individuale, evviva con la gioia di vivere…cosa sono tutte queste restrizioni??
Volete andare ai 160 km/h su una strada provinciale con limite ai 90 km/h (limiti??? Ma per favore, è ora di finirla!) in maglietta da muratore e barchini di tela, nonché infradito ai piedi? Ma è giusto…..come si fa altrimenti a vivere l'ebbrezza, l'adrenalina che il tutto può darti…
Volete fare follìe urbane sulla vostra mountain bike ovviamente senza casco o ginocchiere? Ma... e cosa aspettate, tanto più che non avete targa!
Giusto….w la libertà, la tua, la vostra, ma se poi capita qualcosa, non sono certo io, noi, che mettiamo casco, cinture, giubbotti e protezioni che dobbiamo pagare il CONTO (salato) di chi è così "libero" da dimenticarsi di far parte di un SISTEMA SOCIALE, dove le follìe dei pochi ricadono sui molti.
Ma poi vai con le richieste danni, le denunce, le frasi tipo "bisognava fare....." "chi è che non ha fatto....." "tragica fatalità...." e via con tutte quelle cosette che fanno "simpaticamente" aumentare i PREMI delle polizze assicurative!
Per cui: OGNUNO paghi per sé e chi è RESPONSABILE e fa PREVENZIONE deve pagare di meno….
O capperi, non ci siamo accorti…..stavamo parlando dell'Italia!!! Quale errore!!! Come non detto!
Allora: "caviale, ostriche e champagne per tutti…"…poi a pagare ci penserà qualcun'altra, noi MO' SE magna…mah…
Coordinamento Italiano Motociclisti
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