Siamo dei piantagrane, lo sapevate?
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28 Mag 2014
Un sondaggio di Direct Line svoltosi nell’arco di un mese lungo la nostra penisola intervistando i protagonisti della strada ha fatto emergere il risultato per cui i motociclisti siano rissosi, e gli automobilisti i più indisciplinati.
Va ai pedoni invece, la medaglia d'oro dell'educazione stradale
Sulla poca disciplina le accuse sono incrociate. Per i pedoni (34%) e i ciclisti (41%) i più indisciplinati sono gli automobilisti, che a loro volta puntano il dito contro i motociclisti (46%).
I centauri, dal canto loro, accusano i ciclisti (38%).
I pedoni sono invece indicati dalle altre categorie come i più educati, nonostante il 59% di loro denunci la mancata precedenza accordata sulle strisce pedonali e il 25% lamenti la presenza di auto parcheggiate sul marciapiede.
Tra i pericoli individuati, i pedoni indicano l'eccesso di velocità di auto e moto (43%), e gli automobilisti lo zigzagare dei motorini nel traffico (38%).
Bestia nera dei ciclisti sono gli automobilisti che aprono gli sportelli senza guardare (38%), mentre la maggioranza dei motociclisti (46%) afferma di temere le manovre delle auto non segnalate dalle frecce.
I comportamenti scorretti sono una delle cause delle liti in strada.
Nella categoria dominano i motociclisti, il 67% dei quali ammette di aver litigato almeno una volta per motivi legati alla viabilità.
Seguono gli automobilisti, di cui il 52% si è trovato a discutere per analoghi motivi.
Molto più cauti i ciclisti e i pedoni, rispettivamente con il 69% e il 65% di intervistati che dichiarano di non aver mai litigato in strada.
Ciò che si può imputare ai ciclisti è il frequente zig-zag tra le auto, praticato dal 59%, mentre il 43% dei pedoni riconosce di attraversare sulle strisce pedonali solo quando sono vicine.
La realtà è che il Codice della Strada non ha aiutato lo sviluppo dell’evoluzione della società delegando alla stessa il contenzioso, insomma una guerra tra poveri perché chi dovrebbe governare i fenomeni non lo fa o se lo fa non ha il tempismo necessario.
In bicicletta, in moto o a piedi i danni da incidenti sono elevatissimi, mentre in auto ed in camion le carrozzerie ammortizzano gli effetti: di questo il Codice della Strada non tiene conto ad esempio, così come la mancanza del reato di omicidio stradale aiuta le recidive rendemmo inefficace il lavoro delle Forze di Polizia.
Coordinamento Italiano Motociclisti
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