Una nazione allo sbando…
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11 Feb 2014
La manutenzione pubblica inesistente ha unito realmente l'Italia: dal profondo Nord al profondo Sud il quadro che emerge è quello di un Paese dove lo Stato è inesistente sotto il profilo della prevenzione degli incidenti e dove il pressappochismo è il "fil rouge" che ci unisce sotto la stessa bandiera.
L'immagine che riportiamo si riferisce al Comune di Milano non a quello di Vattelapesca ed è facile capire cosa possa succedere con due ruote, se per qualche motivo ci si capita dentro.
Ma non è solo questo che ci rende tutti "indignati speciali": la beffa nasce in tutti quei casi dove, a fronte di inesistenti opere di manutenzione con conseguenti buche di ogni genere, l'amministrazione locale esordisce con simpatici cartelli di Limite di Velocità ai 30 chilometri orari!
Come se prendere certe buche ANCHE a quella velocità non ti faccia staccare di sella! E di notte? Lo vedreste, in scooter un lastrone così sconnesso?
"Non ci sono i soldi!", è la risposta che riceviamo quando si sollecitano interventi ad hoc, necessari per ripristinare il manto stradale: in realtà i SOLDI c'erano ECCOME prima che venissero RUBATI da amministrazioni Regionali o Provinciali o altro gestite da pluripregiudicati, in molti casi!
Non lo diciamo noi, ma è cronaca di tutti i santi giorni!
Le indagini della Magistratura hanno fotografato un quadro desolante che unisce ancora una volta la nazione sotto l'egida della premiata ditta "Arraffa Finché Puoi", ma se poi un incidente capita a persone "eccellenti", ecco che i soldi si tirano fuori!
Intanto, attendiamo ancora che le mille promesse di Ministri che più del Fare sono sostenitori del Dire, diventino tangibili: dal reato di Omicidio Stradale ad un Nuovo Codice della Strada che difenda gli utenti Deboli ed INCHIODI alle loro responsabilità chi NON esegue la corretta manutenzione.
Forse prima che queste promesse si avverino, l'umanità arriverà su Marte: vogliamo fare una scommessa?
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
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