Ravenna: in Piazza Kennedy non servono solo i posti-auto
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14 Dic 2013
'Ancora non si è capito dove potranno essere parcheggiati moto e scooter': il Gruppo d'Intervento Locale di Ravenna del Coordinamento Italiano Motociclisti, dopo aver appreso dalla stampa locale che è stato assegnato l'appalto per i lavori di rifacimento di Piazza Kennedy, interviene esprimendo con un comunicato stampa la preoccupazione di tanti utenti delle due ruote.
'Mentre continuiamo a leggere proposte e dubbi rispetto a dove 'recuperare' i 130 posti-auto che si verranno a perdere con la pedonalizzazione della piazza - si legge nel comunicato - infatti, ancora non è assolutamente chiaro dove potranno essere parcheggiati moto e scooter. E non sono numeri insignificanti: ai 40 stalli presenti in Piazza Kennedy, infatti, vanno aggiunti i circa 35 posti oggi presenti in Via Rasponi, che presumibilmente diventerà irraggiungibile per i mezzi a motore.
Un totale, quindi, di 75 mezzi a due ruote, oggi in buona parte ben protetti (soprattutto quelli di Via Rasponi) e in zone dove la fruizione e la presenza continua di persone garantiscono anche una discreta sicurezza a mezzi che, per le loro caratteristiche intrinseche, sono meno difesi da urti, furti o vandalismi. Già nell'agosto scorso, in occasione dell'annuncio della prossima pedonalizzazione di Via Boccaccio esprimemmo preoccupazione per decisioni che allontanano moto e scooter dalle zone protette e centrali (dove non vi è presenza di traffico automobilistico, com'è appunto Via Boccaccio o Via Rasponi), mentre già oggi i parcheggi per motoveicoli, vicini al centro, sono in misura insufficiente.
Eppure incentivare l'utilizzo di moto e scooter, soprattutto nella stagione fredda, grazie alla possibilità di fruire di parcheggi ben protetti dall'invadenza degli autoveicoli e vicini al centro storico (chi viaggia in moto utilizza casco, protezioni, indumenti antipioggia e quindi è meno 'libero' nei movimenti e nella possibilità di muoversi) è un ottimo fluidificatore del traffico: un recente studio dell'Università di Leuven dimostra che, in città, se soltanto il 10% degli automobilisti passasse alle due ruote motorizzate, il traffico si ridurrebbe del 40%, con indubbi vantaggi anche in termini di fabbisogno di spazio e di inquinamento.
Ridurre il numero degli stalli per le due ruote, o allontanarli dal centro, produrrà solo l'effetto di incrementare il numero di persone che sceglieranno l'auto, e quindi i problemi di parcheggio aumenteranno ancora, rendendo insufficienti, a pareggiare il conto della pedonalizzazione di Piazza Kennedy, anche gli eventuali 130 posti auto che forse verranno trovati a compensazione.
Coordinamento Italiano Motociclisti
Gruppo d'Intervento Locale di Ravenna
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