Coordinamento Italiano Motociclisti

Togli parcheggi, metti parcheggi..

No, non è la parodia della frase "metti la cera, togli la cera" di un noto film hollywoodiano di qualche anno fa, bensì l'algebra all'italiana ovvero +1 e -1 che alla fine ci da sempre zero e rimaniamo fermi, al palo, rispetto al resto d'Europa.

Ci riferiamo al fatto che le cronache locali indicano che se in alcuni Comuni d'Italia gli amministratori fanno il possibile per incrementare lo spazio per le motociclette e gli scooter, in altri avviene esattamente l'opposto!

L'attenzione alle esigenze delle due ruote ed un motore avviene in quel di Firenze dove per si sta preparando un parcheggio in via del Pratellino, con più posti per moto e scooter !

La giunta comunale ha infatti dato il via libera per quanto riguarda la parte economica al progetto definitivo, già approvato a suo tempo.

È quindi in via di ultimazione la progettazione esecutiva che garantirà una razionalizzazione dei percorsi e un più facile attraversamento della viabilità, assicurando maggiori condizioni di sicurezza. 

Al tempo stesso viene incontro ad alcune sollecitazioni del Quartiere, soprattutto per quanto riguarda il numero dei posti per moto e scooter (previsto un aumento da 7 a 30 circa).

L’intervento costerà complessivamente 330.000 euro (compresa la sistemazione a verde). 

I lavori potranno iniziare non appena conclusa la procedura di esproprio, già avviata dal Comune.

Se questo avviene in Toscana, nella ridente Puglia, in provincia di Lecce invece la sezione di Federconsumatori, a Melendugno, ha dovuto attivarsi per chiedere che sulla strada provinciale 366 per Torre dell'Orso, venga ripristinato lo spazio destinato a mezzi a due ruote: "Sottrarre parcheggi è inopportuno e discriminante", è la dichiarazione dell'Associazione.

Il testo, indirizzato al sindaco del Comune e al comandante della Polizia municipale, sottolinea come, per diversi anni, lungo la provinciale 366, all’altezza della scalinata del ristorante “Li Tamari” presso la marina di Torre dell'Orso, con apposita segnaletica orizzontale bianca a spina di pesce, veniva indicato un parcheggio specificamente destinato a moto e scooter.

"Quest’anno - si legge -, parte di tale spazio non può essere più utilizzato per il posteggio dei veicoli a due ruote, perché destinato alla sosta di bus di strutture turistiche private. 

Le moto potrebbero essere posteggiate nelle strisce blu ma, a tal fine, occorre rispettare quanto previsto dall’art. 157 comma 2 del Codice della Strada 'il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. 

Non è possibile inserire la moto perpendicolarmente al marciapiede né a spina di pesce, a meno che non ci sia la relativa segnaletica stradale'". 

La scelta di sottrarre, pertanto, questa porzione di parcheggio ai veicoli a due ruote appare alla Federconsumatori "inopportuna oltre che discriminatoria". 

Pertanto, chiedono che venga ripristinato lo spazio destinato alle moto e agli scooter, od in alternativa, che si provveda all'eliminazione di alcuni posti auto con strisce blu e la realizzazione, con  segnaletica orizzontale bianca a spina di pesce, di un parcheggio per  i veicoli a due ruote.

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione