Olè! La Bultaco riapre, ma le nuove moto non faranno rumore!
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01 Giu 2014
L'industria motoristica spagnola si riaffaccia sul mercato e nasce una nuova produzione.
A oltre trent'anni dalla chiusura, riaprono gli stabilimenti della Bultaco, marca iberica delle due ruote di fama mondiale, fondata a Barcellona da Francisco Bultó nel 1958, che aveva smesso la produzione nel 1983.
Destinata a esordire inizialmente sul mercato spagnolo, poi in quello francese e successivamente anche in Gran Bretagna e Stati Uniti, la nuova Bultaco prevede il rilancio entro il 2015 con una produzione annuale che a pieno regime arriverà a sfiorare i 2.000 motocicli contando su una forza lavoro di 500 persone articolata secondo un piano di sviluppo messo a punto nei dettagli dal presidente Gerald Poellmann (ex di Magna Steyr) e dal CEO Juan Manuel Vinos.
Per l'occasione, a Madrid è stato tirato su a tempo di record un centro ricerche che fungerà pure da quartier generale.
Nata dalla trasformazione della LGN Tech SL Design, azienda di progettazione meccanica ed elettronica, alla Bultaco Motors lavoreranno tecnici e progettisti arrivati da quest'ultima.
E tra i vari manager l'azienda spagnola potrà contare su Johann Wohlfarter, ex AD di Autogerma SpA (ora Volkswagen Group Italia) ed ex vice presidente esecutivo del Gruppo Fiat Auto, cui sarà affidata la responsabilità per le vendite e il business development network con il compito di sviluppare la rete commerciale a livello mondiale.
Stando a quanto riferito dello stesso Wohlfarter, la gamma prodotto della rinata Bultaco sarà composta da modelli orientati per contenuti e meccanica alle ultime tendenze in fatto di sostenibilità.
A conferma di questo sono state presentate due concept, la Rapitán e la Rapitán Sport, che anticipano delle moto spinte da sofisticate propulsioni elettriche.
Ambedue impiegano un motore da 40 kW e 125 Nm di coppia capace di toccare una velocità massima di 145 km/h.
E sfruttano per l'alimentazione un pacco batterie, sistemato nella parte anteriore, in grado di garantire un'autonomia fino a 200 km nel ciclo urbano e che può essere ricaricato da una normale presa di corrente in circa 5 ore e da una fonte ad alto amperaggio in 45 minuti.
Forti di massa inferiore ai 190 kg, sia la Rapitán, che la Rapitán Sport, sono inoltre equipaggiate con un sistema di recupero dell'energia in frenata dotato di condensatori ad alta efficienza.
Indubbiamente l'ingegnerizzazione di moto elettriche con alte performances potrebbe essere l'inizio di una nuova era motociclistica…..gli scoiattoli nei boschi sono avvisati!!
Coordinamento Italiano Motociclisti
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