Coordinamento Italiano Motociclisti

Se il passeggero in moto è senza casco, ne risponde chi guida

Una sentenza della Cassazione :I supremi giudici hanno rigettato il ricorso dell'imputato, il quale sottolineava che la responsabilità del conducente è prevista solo in caso di passeggeri minorenni. Chi è alla guida di una moto deve sempre far rispettare al passeggero l’obbligo di indossare il casco.

 Lo sottolinea la quarta sezione penale della Cassazione confermando la condanna a un anno per omicidio colposo e violazione delle norme sulla circolazione stradale inflitta dalla Corte d’appello di Palermo a un 48enne. 

L’imputato era finito sotto processo dopo un incidente: egli era alla guida di una motocicletta e la passeggera, che non indossava il casco, era caduta e deceduta per le lesioni riportate in seguito all'evento.

La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato, nel quale, tra l’altro, si rilevava che la “responsabilità del conducente per il mancato rispetto da parte del passeggero dell’obbligo di indossare il casco è prevista solo in caso di minorenne”. 

E' stato di diverso avviso il parere dei giudici di piazza Cavour, che, invece, hanno sottolineato che “correttamente” all’imputato è “stato addebitato l’omesso controllo dell’uso del casco da parte della passeggera”.

Inutile dire che se il casco è un obbligo questo non dovrebbe essere visto come una imposizione ma come una norma di buon senso destinata a proteggere chi lo porta da eventi tragici: se finalmente si iniziasse a comprendere che l'abbigliamento tecnico è a nostra tutela e non una "tortura" legislativa, non dovremmo più leggere notizie come queste specchio di situazioni di ignoranza ed inciviltà.

Un doveroso plauso alla Magistratura che ci aiuta a far ottemperare norme giuste che dovrebbero elevare la coscienza di chi va in moto.

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Fonte : qn.quotidiano.net