Buon compleanno, autovelox!
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24 Ott 2013
In realtà bisognerebbe dire "joyeux anniversarie" visto che si tratta di festeggare (si fa per dire) la prima installazione di radar autovelox fissi nella "douce France"… in realtà l'articolo è un chiaro "sfottò" alle Autorità francesi sulla materia...ecco il testo originale dell'articolo.
Sono difatti passati 10 anni da quando il primo dispositivo per controlli automatici di velocità, motivato con la dizione "'per la vostra sicurezza", ha invaso la vita quotidiana dei motards d'oltralpe.
Sono passati 10 anni da quando la frode intellettuale, che è quella di farci credere che la velocità è la madre di tutti i mali, pesa sulle tasche degli utenti della strada.
A distanza di 10 anni dall'introduzione del radar si dichiara la diminuzione delle morti per incidenti stradali, mentre, per la verità, le stesse sono costanti da 40 anni.
Da ormai 10 anni, ogni francese dai 20 ai 64 anni, ha contribuito in media fino a €.128 di entrate a testa allo Stato: in base a questa cifra il "radar" può essere considerata come la più bella 'start-up' alla fine del secolo scorso.
Un giovane germoglio il radar, come si dice, e vista la disponibilità di 40 milioni di clienti, questi è bello pronto a produrre un miliardo di euro di giro d'affari in modo molto, molto elegante.
Questo sarebbe il "sogno" di ogni buon commerciante!
10 anni di matrimonio quindi tra il radar ed i francesi, ... allora possiamo parlare di nozze d'argento!?
Avevamo ragione noi…..non è un problema di identificazione del guidatore ed i nuovi radar camuffati ed integrati lungo le strade ed in grado di verbalizzare nei due sensi di marcia sono destinati a non poter intrappolare nessuno, mai!
E allora buon compleanno ...!
Patrick
Traduzione ed adattamento da MotoMag
dell'Ufficio Comunicazione del Coordinamento Italiano Motociclisti
® RIPRODUZIONE RISERVATA
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