Settimana europea della mobilità: "In città senza la mia auto". E la mia moto?
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04 Ott 2013
La settimana europea della mobilità è un evento annuale per promuovere la mobilità sostenibile, una campagna organizzata con il sostegno della direzione generale per l'Ambiente e Trasporti della Commissione europea. La campagna, che si è svolta dal 16 al 22 settembre di quest'anno, afferma di voler "incoraggiare le autorità locali europee ad introdurre e promuovere misure di trasporto sostenibile e per invitare i cittadini a provare alternative al all'uso dell'automobile".
Tutte le alternative sono state promosse partendo dalle auto elettriche al car-pooling, mai si è dimenticati delle moto, anche se queste sono usate da decine di milioni di cittadini europei ogni giorno per combattere la congestione del traffico!
Vediamo il dettaglio della "promozione" alla sostenibilità della mobilità.
Sustainable2Wheels evento questo organizzato da ETRA con il sostegno dei Verdi/ALE si è tenuto il 18 di settembre sulla Piazza del Parlamento europeo nell'ambito della settimana della mobilità europea.
"Sustainable2Wheels" ha visto come invitati esponenti del settore di produzione dei veicoli per presentare le loro soluzioni per la mobilità di congestione e di strade con spazio limitati, tra cui una nuova generazione di "due ruote elettriche" ed alternative come alimentazione, alcuni delle quali sono già in uso.
Durante il secondo dibattito della giornata si è assistito ad un dibattito tra i responsabili politici europei (Jose Fernandez Garcia, Brian Simpson, Michael Cramer e Keith Taylor) ed il settore delle due ruote sulla politica europea di mobilità urbana : i principali argomenti ruotavano attorno a piani infrastrutturali.
Molti rappresentanti dei ciclisti hanno espresso la loro contrarietà alla attuale mobilità delle automobili, ed hanno sottolineato la necessità di cambiare l'approccio del sistema.
Secondo Jose Fernandez Garcia, (Policy Officer di Clean Transport & Sustainable Urban Mobility - DG MOVE) la soluzione sta "nello sviluppo delle infrastrutture per migliorare la sicurezza per la bicicletta".
Il settore del motociclismo sarebbe certamente stato d'accordo con tale conclusione, a patto che fosse stato consultato, cosa che non è avvenuta!
La comunità dei motociclisti ha un sacco di soluzioni reali e pratiche da offrire per affrontare i molti problemi di mobilità delle città moderne: ma allora perché non è stato consultato?
Tutto sommato, la Settimana europea della mobilità non si è evoluta molto nel suo approccio alla "mobilità" nel corso degli ultimi anni, ignorando come sempre le esigenze reali dei cittadini e di tutte le alternative esistenti.
Fortunatamente iniziative come Sustainable2Wheels portano alcune luci sul settore motociclistico, dove si apprezza l'impegno a fornire soluzioni di mobilità sostenibile e conveniente per le esigenze di tutti i giorni.
Speriamo solo che le discussioni proposte nel prossimo evento di "Urban Mobility" siano più equilibrate e possano integrare tutte le parti interessate, comprese quelle che noi rappresentiamo.
Traduzione da un articolo della FEMA
a cura dell'Ufficio Comunicazione del
Coordinamento Italiano Motociclisti
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