A Marsiglia per le prossime elezioni il parcheggio dedicato a moto e scooter fa discutere!
- Dettagli
-
18 Set 2013
A Marsiglia, la campagna per le elezioni comunali del 2014 è iniziata, e si discute sui parcheggi di moto e scooter in modo controverso.
Nel centro di Marsiglia, il sindaco uscente vorrebbe realizzare un ampio parcheggio dedicato a moto e scooter per risolvere l'attuale situazione caotica dove le stesse parcheggiano in modo irregolare.
Il messaggio è per il momento amichevole dove l'obiettivo è quella di una campagna di prevenzione "per gli utenti di veicoli motorizzati a due ruote affinché abbiano un parcheggio a loro dedicato."
La proposta nasce dalla consapevolezza del problema del notevole aumento di mezzi a due ruote ed un motore nel centro di Marsiglia, per cui il governo della città vuole rivedere gli attuali 400 posti auto in tutto il Vecchio Porto, visto anche il comportamento caotico attuale del parcheggio di scooter e moto.
- Approccio amichevole
"Purtroppo, gli agenti assegnati per monitorare la strada troppo spesso riscontrano che i parcheggi per moto e scooter sono poco rispettati. La città di Marsiglia ha difatti lanciato campagna informativa per incoraggiare i piloti di moto e scooter affinché utilizzino quei siti che sono dedicati a loro."
- Invito alla cittadinanza
"L'obiettivo non è certo quello di scoraggiare la due ruote affinché vadano nel centro della città, al contrario," dice Laura Agnes Caradec, vice sindaco con delega ai problemi strada, del traffico e del parcheggio.
"Se vogliamo avere ordine è però necessario regolamentare al massimo i parcheggi, perché questo evita comportamenti anarchici. I mezzi illegalmente parcheggiati penalizzano gravemente la mobilità dei pedoni, compresi gli anziani, i disabili ed i genitori con passeggini. A volte questa situazione può ostacolare i commercianti. Con l'implementazione di questo sistema, la città di Marsiglia ha lanciato innanzitutto un'appello alla cittadinanza."
- Fine della indulgenza
Dalla attuale verbalizzazione di multe per il comportamento anarchico del parcheggio di moto e scooter alla comunicazione, c'è solo un passo.
Gli attuali governanti della città sottolineano che i mezzi illegalmente parcheggiati (sul marciapiede) compiono un reato ai sensi delle norme attuali e di conseguenza vengono multati.
Al Porto Antico, la verbalizzazione delle multe è necessaria ed attualmente in corso.
Nelle zone al di fuori del centro, dopo questa campagna di sensibilizzazione, il Comune non esclude di passare a un fase di verbalizzazione, se gli abusi rimarranno.
"Questo aiuterà a segnare la fine di un periodo di indulgenza di queste infrazioni stradali", dice il sindaco.
Una posizione di forza quindi, che serve a dimostrare che i residenti della città hanno raggiunto uno scopo.
L'amministrazione è sulla buona strada? "Secondo il sindaco, ci sarebbero 400 posti dedicati alle moto ed agli scooter intorno al Porto Vecchio, ma rimane la questione se tutti sono effettivamente utilizzati", dice Philippe, coordinatore della sezionel Bouches-du Rhone della Federazione Francese di dei Motociclisti in Collera (FFMC 13).
"A Marsiglia, molti non lo sono: i siti dedicati alle moto sono su pendii, oppure sono troppo corti o troppo larghi ed in alcuni casi per usarli bisogna alzare la moto! Inoltre, il numero di posti è soltanto 700 per tutta la città, che è insufficiente. Questo è un dato inferiore a quello di Aix-en-Provence! "
- Retorica ...
Ma il punto di vista di alcuni motociclisti pone altri problemi: "Il sindaco dice di fare degli sforzi per rendere più facile la vita agli utenti delle due ruote ed un motore, ma le pietre utilizzate per ricostruire le strade intorno al porto vecchio sono scivolose e si trasformano in "sapone" alla minima goccia d'acqua! Il Comune ha trovato niente di meglio per isolare le corsie degli autobus di adottare l'installazione di semisfere di metallo: Pericolosissime per le due ruote!"
- Altri luoghi!
"Riceviamo regolarmente le richieste dei motociclisti che chiedono un parcheggio coerente sui marciapiedi, dove non interferisca con le esigenze dei pedoni, afferma Philippe, ma vogliamo che si costruiscano più siti a noi dedicati!
Ci metteremo in contatto con il sindaco, che però non ci ha contattato prima della campagna di sensibilizzazione. Saranno veramente in grado di andare fino a una totale intolleranza? Il timore è che questa operazione rivolta alle due ruote ed un motore sia una caccia alle streghe!"
- Argomento delicato
Il Consiglio Comunale ha affrontato un po' in modo sornione durante l'estate questa situazione delicata.
Se si può andare avanti di concerto con le associazioni che rappresentano gli utenti, si può riuscire a trovare una soluzione che si adatti a tutti.
Traduzione dell'articolo di Nicolas Grumel pubblicato su MotoMag del 09/09/2013
a cura dell'Ufficio Comunicazione del Coordinamento Italiano Motociclisti
Leggi tutto...