Cosa fare in caso di incidente?
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19 Feb 2014
Sembrano banalità ma ci sono piccole cose che se valutate con attenzione vi possono evitare molti problemi dopo: cominciamo dal modello C.A.I., più noto come Cid, che se compilato con attenzione e usato con lo spirito giusto vi può essere di aiuto.
C.A.I. sta per Constatazione Amichevole d’Incidente, per l'appunto, e quindi evitate di compilarlo quando:
1) Tutti e due volete avere ragione;
2) La controparte non ha studiato a Oxford;
3) La dinamica del sinistro non è per niente chiara;
In tutti questi casi, lasciate perdere la compilazione di comune accordo, ma, soprattutto, chiamate le autorità - municipale, carabinieri, se necessario anche la protezione civile - che provvederanno a stendere il verbale...e, se particolarmente imbecille, anche la controparte.
Non abbiate fretta di andarvene, la maggior parte delle volte chi ha torto passa dalla parte della ragione, ricorrendo a testi fasulli che, guarda caso, passavano in zona proprio in quel preciso momento e hanno visto “tutto”.
Nel caso, invece, in cui sia tutto a posto e abbiate avuto uno “scontro” con una persona civile, prendete una biro, possibilmente nera, e cominciate a compilare il modello.
Prima di tutto ricordatevi di calcare quel tanto che basti perché quanto scriverete possa passare dalla prima fino all’ultima copia, in quanto sono la bellezza di ben quattro copie!
ORA ALZATE BENE LE ANTENNE!
Punto primo, non fidatevi mai ciecamente di qualcuno, fosse anche un distinto gentiluomo con bombetta e vecchina al seguito, prima di firmare, leggete attentamente quanto è stato scritto, e, solo dopo esservi accertati che tutto sia in regola, soprattutto nella dinamica dell’incidente, firmate.
Fatto? Bene, ora siete pronti per mettervi in contatto con il vostro agente assicurativo.
A questo punto le possibilità sono due, o avete torto, peggio per voi, e, in tal caso non dovrete fare altro che spedire due copie del modulo CAI, firmato da entrambi i conducenti, alla vostra agenzia, oppure avete ragione…..beh…. bravi.
Peccato però siate incappati in quel tipo proprio nel giorno sbagliato!
In questa seconda eventualità, consegnate le solite due copie - dovendo essere risarciti è bene trattenere la prima, senza dubbio più nitida delle altre - al vostro agente, che provvederà a rubricare il sinistro e incaricare il perito di chiamarvi e valutare il danno subito dal vostro amato mezzo.
Ricordate però che la procedura cid non è applicabile quando i mezzi coinvolti sono più di due!
Non dimenticate di comunicare anche il numero del cellulare e le coordinate iban, sarete così contattati al più presto ed eviterete il rischio, una volta definita la pratica, di dover correre dietro a una missiva, contenente l’assegno, che potrebbe perdersi nei meandri degli uffici postali.
La perizia potrà essere effettuata in pochissimo tempo, quindi evitate di riparare subito l’auto, è sempre meglio che il fiduciario, diffidente per professione, possa visionarla ancora danneggiata.
Ma se proprio avete una fretta indiavolata, chiamate subito la compagnia: questa vi manderà immediatamente, via fax o via mail, la lettera per recarvi dal perito incaricato, o presso la carrozzeria convenzionata più vicina.
Opportunità, quest’ultima, da tenere in massima considerazione, in quanto vi eviterà infatti il fastidio di anticipare quattrini, con la concreta possibilità di non rivederli tutti, una volta liquidato il sinistro, per aver scelto, magari, un carrozziere troppo caro.
Attenzione a non fare confusione, però, convenzionato non significa semplicemente che si occuperà lui di tutto: in tal caso non farà altro che farvi firmare una cessione di credito e incaricare, magari, per vostro conto, senza che voi nemmeno lo sappiate, un legale di sua fiducia.
Salvaguardia, tra l’altro, del tutto immotivata, considerato che avete in mano un modulo firmato, dove non si mette in dubbio la responsabilità della controparte.
Tale procedura potrà magari consentirvi di non staccare un assegno subito, ma non vi garantisce che, alla fine della giostra, non dobbiate rimettere mano al portafoglio.
L’autentica carrozzeria convenzionata è quella che ha un accordo con la vostra Compagnia assicuratrice, e non una vaga vocazione a tutelare gli interessi degli utenti sfortunati.
Raggiunto l'accordo, il danno, (sempre non abbiate scelto la via dei centri autorizzati), sarà liquidato nel giro di pochi giorni, per cui tenete d’occhio il vostro estratto conto o, in delegata ipotesi, se siete stati così pigri o malfidati da non comunicare le coordinate bancarie, la vostra cassetta della posta.
Fin qui tutto bene...ma se non ci si mette d’accordo sulla valutazione del danno?
Beh…questa è tutta un'altra storia….e ve la raccontiamo prossimamente o meglio ancora troverete tutto nella Guida che stiamo preparando per i Soci e Sostenitori.
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
Un grazie di cuore a M.T. per la consulenza assicurativa.
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