Gli stipendi calano, i pedaggi autostradali invece aumentano!
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10 Gen 2014
Tanto per cambiare ecco gli aumenti dei pedaggi autostradali in vigore dal 1° gennaio 2014. Quando ci si fa l'abitudine ad essere sudditi e non cittadini queste notizie non fanno più "notizia", ma come Cittadini In Moto ci stiamo leggermente "inc….": eccoci quindi al consueto aumento dei pedaggi autostradali.
Dopo il semaforo verde del Cipe, infatti, dal 1° gennaio 2014 aumenteranno con modalità e intensità diverse un po’ ovunque.
Facciamo un giro panoramico, anche per sapere dove è meglio evitare di entrare in autostrada per il simpatico prelievo.
In media sull’A5 Torino-Aosta ci saranno aumenti del 15% e sull’A4 Venezia-Trieste del 12,9%, sul Passante di Mestre del 13,5%, sull'Asti-Cuneo del 7,2%, sull’Autostrada dei Fiori del 3,7%, sulle Autovie venete del 12,91%, sulla Milano-Serravalle dell'1,16%, sull'Autostrada Ligure (Toscana SpA) del 3,93%, sulla Tangenziale di Napoli del 3,59% e sulla Torino-Savona del 2,24%.
Come detto si tratta di aumenti medi, ma su alcune tratte specifiche i rincari saranno molto più pesanti.
In termini assoluti, per esempio, sulla Venezia-Padova oscilleranno dai 70 centesimi a 3 euro, in pratica il 400% in più rispetto alle tariffe attuali, anche la distribuzione geografica dei rincari non aiuta certo a calmare una irritazione che va oltre alla protesta dei "forconi" che ormai unisce l'Italia dal Nord al Sud contro decisioni scellerate data la stagnazione del quadro economico.
Puntuali come gli aumenti ecco quindi arrivare le giuste polemiche: alcuni parlamentari di Sel (Airaudo, Di Salvo, Ferrara e Farina), del Pd (Realacci, Bragantini, Barbero e Gadda) e del M5S (De Rosa e Aris) hanno presentato un’interrogazione scritta al governo per avere chiarimenti e per cercare di «evitare ulteriori stangate all’economia del Paese, già pesantemente in crisi, che subirebbe ulteriori danni nel campo dei trasporti e del turismo, oltre che per prevedibile aumento generale dei prezzi al consumo».
Inoltre, hanno fatto riferimento alla legge Matteoli del 2009, in cui si prevede che l’indice dei prezzi del settore non dovrebbe aumentare più dell’inflazione: il rapporto tra l'aumento degli stipendi o la loro retrocessione (vedi statali) e gli aumenti dei pedaggi autostradali è qualcosa difficile da capire anche alle menti più sopraffine e pare siano oggetto di studio dei più preparati scienziati del MIT e di Oxford!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
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