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Aggiornamento:Mar, 23 Nov 2021 4pm

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Fare l'autostrada…..ma senza pagare pedaggi? Si può fare!!!

AutostrPedagg

E' chiaro a tutti noi che le tariffe autostradali per noi motociclisti siano penalizzanti: a casa nostra 1+1 fa 2 e non 4 come ritiene la Società Autostrade, ma sono sordi da quell'orecchio. E allora? Allora "arrangiamoci" come direbbe il Principe Partenopeo della risata mai dimenticato, attuiamo una strategia vincente per unire l'utile al dilettevole.

E' chiaro che per un motociclista la trasferta autostradale non solo è noiosa ma a volte pericolosa, a volte non se ne può fare a meno, ma se impostiamo per benino il tragitto previsto possiamo ridurre i costi comunque.

Sono due gli strumenti che ci possono dare una mano: una è proprio la Società Autostradale tramite il web e l'altro è il navigatore satellitare.

Ovvio che per attuare questa strategia vada pianificato per benino l'itinerario e ci vuole una capacità ad usare i navigatori satellitari senza accontentarsi del primo livello, insomma una maggiore dimestichezza del semplice "vai a…."

In primis possiamo usufruire di un servizio che il portale di Autostrade per l'Italia offre ovvero i costi dei pedaggi per tratta: andando a questa pagina è possibile sapere in anticipo i costi di una tratta autostradale inserendo il casello d'ingresso e quello d'uscita e la classe del veicolo.

In sostanza la pianificazione di un itinerario può prevedere i costi autostradali e quindi ipotizzare eventuali varianti meno costose tramite adeguate tratte su strade statali o provinciali: sovente basta variare un ingresso autostradale od una uscita per vedere cambiare drasticamente il pedaggio, fare dei tests aiuta….

Ma è il navigatore la chiave di volta: probabilmente molti sono a conoscenza che molte tratte autostradali sono percorribili GRATUITAMENTE a patto di entrare ed uscire in ben specifici caselli, ma se queste soluzioni sono magari note nelle zone nostre abituali non sempre sono note "fuori casa"….

Come facciamo? Impostiamo la destinazione scelta (vai a….), scegliamo l'opzione "più veloce" e quindi a quel punto il navigatore opterà sicuramente per un tratto autostradale, ma se avremo impostato le preferenze generali in modo che ci venga richiesto se vogliamo o meno fare tratti con pedaggio, a quel punto ci verrà fatta la specifica richiesta a cui risponderemo in senso negativo.

Il navigatore a quel punto manterrà il concetto del tragitto "più veloce" ma escludendo i tratti "a pagamento" ricalcolerà il tragitto: non vi resta che avere fiducia e seguire quel percorso scoprendo magari che farete degli ingressi in autostrada con uscite strategiche, senza pagare un "nichelino"!

Se sapete come attivare la funzione "demo" oppure guardando la mappa stabilita del percorso avrete ben chiara la strada scelta ed usare questa opzione congiuntamente a quella esposta sopra potreste ottenere il massimo utile con il minimo sforzo (economico).

Certo, questo prevede che abbiate tempo per il viaggio in quanto se siete a "corto" di ore per la trasferta queste opzioni possono allungare il periodo che trascorrerete sulla sella.

Uno dei motivi per cui Società Autostrade non è disposta a rivedere il discorso pedaggi per motociclisti è che siamo troppo pochi…bene, vogliamo far sì che siano ancora meno i paganti?  Non chiediamo la luna ma che si applichino principi NORMALI in Nazioni Europee…se riescono anche in Marocco a far cambiare idea alle Società che gestiscono le Autostrade… dipende solo da noi!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione

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