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Aggiornamento:Mar, 23 Nov 2021 4pm

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Dovremo abituarci anche a questo?

MotoPoliziotti

Era a bordo di una moto senza polizza assicurativa ed ha investito un poliziotto al posto di blocco. Il giovane non viaggiava da solo, in sella c’era anche una ragazza di 22 anni. Una polizza assicurativa per la responsabilità civile vale più di una vita umana?

È questo il dilemma affrontato da un ventitrenne denunciato ieri dalla polizia per aver investito un ispettore della sezione Volanti che lo aveva fermato ad un posto di blocco. La ragazza non avrebbe fatto nulla per impedirgli di investire il poliziotto e questo aggraverà la sua posizione personale di certo.

È accaduto il 9 giugno intorno alle 10.30 a Salerno, in via Benedetto Croce: nell’ambito dei rafforzati servizi di prevenzione dei reati, un ispettore della sezione Volanti ha intimato l’alt al conducente di uno scooter che, dopo essersi fermato in un primo momento ha improvvisamente ripreso la marcia per evitare di essere controllato dai poliziotti. 

Nel ripartire il giovane centauro ha investito l’agente causandogli lesioni, contusioni ed escoriazioni che i sanitari del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona hanno ritenuto guaribili in quindici giorni. 

L’ispettore ha difatti riportato ferite alla gamba che è finita sotto le ruote dello scooter. 

E proprio l’impatto del due ruote con il corpo del poliziotto ha causato la caduta dei due ragazzi che vi erano a bordo: il conducente poi identificato per O. L., nato a Cava, di 23 anni, incensurato, e la passeggera anche lei cavese di 22 anni. I due sono stati immediatamente bloccati dagli altri poliziotti che erano impegnati nel posto di blocco. 

Il ragazzo che guidava lo scooter, pensando che la polizia lo avrebbe lasciato andare una volta investito il collega, ha dichiarato di aver temuto il peggio e di voler eludere il controllo per non incorrere nelle sanzioni in quanto lo scooter non era coperto da polizza assicurativa per responsabilità civile: è stato pertanto denunciato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

Lo scooter è stato invece sequestrato: l’ispettore ferito dopo essere stato visitato, è anche lui stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa in convalescenza.

Sarebbe interessante conoscere il numero dei motoveicoli e scooter NON coperti da assicurazioni: l'incrocio delle banche dati funziona solo per il redditometro? Sono più importanti le tasse o le vite umane?

Comunicazione a cura del Coordinamento Italiano Motociclisti

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