Assicurazioni: attenti alle farloccaggini!
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29 Ott 2013
Il tema sappiamo essere scottante e per questo la vigilanza deve aumentare così come la massima attenzione da parte degli utenti: il caro polizze ha attivato tutta una serie di iniziative volte ad offerte da "low cost" che prestano il fianco ad azioni scorrette.
In realtà la vigilanza non la dobbiamo fare noi ma l'istituto apposito che è l'I.V.A.S.S. ovvero l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Al di là del sito web esiste anche un numero verde (800-486661) a cui potersi rivolgere come consumatori al fine di risolvere i propri dubbi.
Impressionante l'elenco che lo stesso organo riporta sulle proprie pagine con annessi comunicati relativamente a "casi di contraffazione o società non autorizzate, ovvero siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione"!
Se il fenomeno delle polizze false tramite l'alterazione del tagliando assicurativo è un evento che vede le Forze dell'Ordine in prima linea, a volte è l'utente "gonzo" che potrebbe farsi del male da solo cadendo nella rete di polizze proposte da chi non potrebbe operare sul mercato nazionale.
A volte addirittura si gioca su broker abusivi che hanno sede italiana con la dichiarazione di poter assicurare usufruendo di compagnie straniere dove si fa fatica a capire se è tutto falso, oppure se è solo il broker a vendere polizze farlocche usando nomi stranieri in realtà autorevoli.
Insomma, l'invito all'attenzione è massima! Ben venga confrontare preventivi ed offerte tramite adeguati siti on line, ma prima di firmare qualsivoglia polizza o fare un "click" con il mouse dove potremmo pentirci amaramente, meglio "stampare" una pagina ed alzare il telefono contattando l'IVASS per sapere se detto operatore è autorizzato o meno.
Ancora meglio sarebbe poi "diventare" assicuratori di noi stessi con una polizza nata e concepita per i motociclisti: il modello dei "consumatori" che agiscono in sinergia per rompere protezionismi che in un mercato globale non hanno più senso di esistere, inizia a mettere i primi paletti (gruppi d'acquisto per abbattere i costi).
In ogni caso: consumatore (e motociclista) avvisato……mezzo salvato!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
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