Divide et impera! Un'occasione perduta?
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19 Set 2013
Non è una banalità, ma è la storia che sta lì a ricordarci le nostre radici: "divide et impera" ai tempi dei romani era il modo di governare il territorio italiano e di evitare rivolte da parte delle popolazioni italiche.
Un esempio moderno si è potuto vederlo applicato nell'impero coloniale britannico, più precisamente nell'India britannica, dove gli inglesi utilizzavano marginalmente i loro eserciti, e contestualmente alimentavano le diatribe tra le tribù che combattevano l'una contro l'altra, ignare che così facendo semplificavano il governo e il dominio dei britannici.
Grazie per la lezione di storia, potrebbe dire il lettore, a questo punto, ma con la moto "che c'azzecca"?
C'entra, c'entra, ohhh, se c'entra! Dopo la nostra ricerca di mercato sulle assicurazioni per moto e scooter con annessa proposta di fare una "mutuelle des motards" alla francese, sono proliferate proposte di ogni tipo per "calmeriare" il costo delle polizze.
Ed allora ecco che ogni "tribù" pur di conservare il proprio "orticello" si è dato da fare per ritoccare un pochettino verso il basso (meglio verificare che poi con ci sia qualche balzello nascosto, però…) le polizze offerte per moto e scooter.
Che quest'azione possa essere intrapresa dalle compagnie di assicurazioni ci sta benissimo, ma ciò che ci butta nello sconforto è che analoghe iniziative vengano avviate da chi di "motociclisti" si è occupato, per scelta, da tempo immemore!
Ci voleva così tanto per contattarci e metterci INSIEME ad un tavolo per valutare una iniziativa che coinvolgesse TUTTI in modo da poter offrire a TUTTI i motociclisti italiani, (indipendentemente dalla "tessera" di appartenenza ad una specifica "tribù"), qualcosa di VERAMENTE rivoluzionario?!
Le tematiche che affrontiamo da anni prima come CM ed ora come CIM le vediamo trattate con costanza negli ultimi tempi dall'editoria nazionale settoriale, al punto di rimanere imbarazzati per come molte parole siano le stesse: questo ci fa percepire come la "diagnosi" sia condivisa, bene!
A questa punto però, la terapia va CONCORDATA, COORDINATA per l'appunto in modo da dare una RISPOSTA UNIVOCA del mondo dei motociclisti!
Altrimenti, ognun per sé e chi ne trarrà profitto, ancora una volta riderà sotto i baffi e pronuncerà la solita frase tra se e sé, soddisfatto per avere ancora una volta "gabbato" le popolazioni italiche: "divide et impera…." funziona anche nel 2013!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
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