All'asta un pezzo di storia del motociclismo
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30 Apr 2013
Una delle prime moto da corsa appartenuta alla star del cinema Steve McQueen, sarà messa all'asta domenica 28 aprile a Stafford, Inghilterra. La casa d'asta inglese Bonhams metterà in vendita un lotto di 242 moto durante il Motorcycle Show International Classic.
Si tratta di moto possedute da diversi collezionisti e alcuni sono pezzi veramente rari o pregiati. Come tre Brough Superior, tra cui una SS 80/100 stimata fra i 185mila e 235mila euro, e la Vincent Black Shadow completamente restaurata del record di velocità stabilito alla 24 Ore di Montlery nel 1952, stimata fra i 130mila e i 150mila euro.
Inoltre una quindicina di Triumph, dalla Speed Twin del 1953 alla TSX dell'82, fra i 2.500 e i 10.000 euro, moderne Ducati Senna e Desmosedici in contrapposizione a Peugeot 3,5HP del 1905 e Excelsior 61 del 1913.
Pezzo raro poi è la Indian F del 1914, già appartenuta alla raccolta di Steve McQueen e passata ad un altro collezionista durante un'altra asta in California nel 2010.
La stima di questa Indian F datata 1914 va dai 25mila ai 32mila euro. Interessante perché la Model F è stata una vera mattatrice delle prime gare Board Track di inizio Novecento. Quando le corse si disputavano nei velodromi, prima che venissero costruiti i primi ovali con curve sopraelevate e fondo rivestito con assi di legno inchiodate.
Guidare moto come la Indian F richiedeva un grande coraggio, perché la velocità poteva superare i 150 km/orari e quella specie di bicicletta cresciuta non aveva frizione e soprattutto non aveva acceleratore e freni: veniva avviata a spinta e dopo la gara il pilota toglieva la corrente all'accensione per spegnere il motore e rallentare.
Naturalmente si correva con abbigliamento leggero e senza casco, e senza nessun sistema per fermarsi in fretta in caso di necessità, vere corse per folli!
Il concetto di sicurezza era ancora lungi da venire adottato.
Tratto da "Speciale Moto" de "La stampa" di 18/4/2013
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