Dedicato alle Donne
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08 Mar 2013
L'8 marzo è una data ricorrente ormai sfruttata dal circuito commerciale delle analoghe feste per mamme, papà, e via discorrendo, situazione per cui si fa confusione sulla genesi dell'evento o peggio ce la dimentichiamo proprio.
In questa ricorrenza festeggiamo l'altra metà del cielo, la mezza mela che ci completa, il sesso debole (ma quando mai?), insomma tutte le donne. Se volete avere maggiori dettagli sulle origini dell'evento li potete trovare qui: Festa della donna
Ma noi qui vogliamo rendere un omaggio sincero a TUTTE le donne che vivono con passione la moto, siano esse alla guida della stessa, che pazientissime compagne di motociclisti maschi con cui dividono viaggi e compagnie motociclanti.
A volte ricordiamo motociclisti che hanno compiuto imprese eccezionali in giro per il mondo, ma ci dimentichiamo le compagne di quei viaggi interminabili che li hanno accompagnati sulla sella come a piedi, sui sentieri africani, come sulle Ande, a cercar benzina con una latta in mano!
E nella vita. Fino all'ultimo giorno. Con l'amore che solo una donna che ha condiviso la sella ti può dare.
Ed allora, è giusto che noi tutti ci si ricordi delle donne che vivono la moto, che sono passeggere infaticabili su quello scomodo strapuntino che è vita al cinquanta per cento, o ancora meglio quando loro stesse inforcano il manubrio e dominano la strada ad evocare valchirie o amazzoni che ci stimolano fantasie epocali.
O quando, semplicemente, sono "donne & moto" a colmare quel tassello che a noi uomini ed al mondo manca in qualche modo.
Quale ideale omaggio pensare che ad ogni motociclista la cui sella sia libera nella parte posteriore, oggi, 8 marzo, almeno oggi, possa esserci una Donna Ideale che sappia condividere le emozioni di una curva troppo stretta, di una serie di tornanti, toboga interminabili dove i cuori battono all'unisono !
O che oggi, proprio oggi tante Donne che hanno scoperto questa passione, si possano regalare un sogno fatto di metallo e cuoio, che possano stringere quel manubrio ed abbracciare tra le proprie gambe quel motore quasi a colmare un desiderio d'amore, di energia vitale che solo l'elemento femminile sa e può donare!
Una simbiosi donna-macchina che ha dell'incredibile per certi versi e che suscita ammirazione, libertà, gioia, a ricordare proprio il mito amazzone, così come per l'uomo è il mito centauro.
E quale MASSIMA parità, quale trionfo ben più degno di un femminismo a volte ipocrita, c'è in quell'annullamento delle sembianze femminili che consiste nell'indossare un casco che ci rende massimamente UGUALI, uomini e donne nella condivisione di questa passione !
E allora, grazie, grazie, grazie, mille volte grazie!
Grazie di esistere, grazie di essere al nostro fianco, sulle nostre, sulle VOSTRE selle, grazie di riempire il vuoto che è in noi, grazie di dare il colore alle nostra vita a due ruote, grazie perché il nostro amore per quell'impasto di metallo e vibrazioni a volte non basta se non ci foste voi a darne un valore aggiunto.
E grazie ancora, se ci consentirete di festeggiare la nostra venuta al mondo, insieme a voi, uscendo dal profondo della terra di un garage a bordo delle nostre amate moto, come a ricordare un parto di tanti anni fa dal ventre di una donna, per scoprire il mondo con gli occhi di un neonato, che tale ritorna (ri-nato) ogni volta che sale su di una sella ed un motore!
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