Il regolamento del vero motociclista da Bar (la legge dell'Ardito), parte seconda
- Dettagli
-
25 Mar 2014
Completiamo le regole del "Vero motociclista da bar": ovviamente questa raccolta è tratta dalla rete e si può ben definire come un "documento storico" magari meno conosciuto ai neofiti, e speriamo che nessuno si offenda!
E' bello scherzare anche sui nostri pregiudizi, insomma bisogna anche sapersi prendersi in giro!
Buona lettura!
- Il "Vero motociclista da Bar" non concepisce l'idea di mangiare un panino ma esige una mangiata sovrumana.
- La proporzione ore in moto/ore a tavola nell'arco del week end non deve mai scendere sotto al 1/2.
- Il "Vero motociclista da Bar" non può possedere una Harley Davidson perché é troppo ovvio e facile lasciarla parcheggiata per delle giornate davanti al Bar.
- Il "Vero motociclista da Bar" può postare su IHM report di giri immaginari mentre in realtà é rimasto tutto il giorno sul divano con la birra in mano.
- Il "Vero motociclista da Bar" quando é in casa, cioè spesso, affida la moto ad un amico e si fa portare a casa in macchina.
- Il "Vero motociclista da Bar" non si sogna nemmeno di uscire al Sabato sera in moto.
- Il "Vero motociclista da Bar" dovendo scegliere fra un giro in moto ed una partita col computer, prende la macchina e va al bar a farsi una birra.
- Il "Vero motociclista da Bar" non deve aver paura dell'etilometro perché sa che lo potrebbe far saltare in aria.
- Durante i rarissimi giri invernali, il "Vero motociclista da Bar" e' sempre equipaggiato con cordiali o mignon di liquori vari.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve pensare al suo fegato come al carburatore della sua moto.
- L'unico caso nel quale il "Vero motociclista da Bar" non partecipa ad un cassa-raduno è per fare la cassa con altri amici percorrendo meno strada.
- Il "Vero motociclista da Bar" quando va a mangiare la pizza, prima che gli venga portata la sua pizza deve già aver seccato la prima birra media.
- Il "Vero motociclista da Bar" rimane un essere civile e pensante anche quando fa la cassa e non ruba le palline degli alberi di natale.
- Il "Vero motociclista da Bar" non accampa scuse stupide per non andare in moto con gli amici, dichiara semplicemente che preferisce restare in bar a bere una birra.
- Nel caso in cui si mettesse a piovere durante un tragitto in moto, il "Vero motociclista da Bar" si ferma immediatamente al primo bar che trova.
- E' escluso che il "Vero motociclista da Bar" esca in moto se piove, egli prenderà la macchina ed andrà in bar a farsi una birra aspettando che smetta.
- Nel momento in cui smette di piovere, il "Vero motociclista da Bar" si farà un'altra birra aspettando che la strada si asciughi.
- Il "Vero motociclista da Bar" non si farà mai beffe dei tedeschi che girano con moto di 30 anni che perdono i pezzi, perché già sa che se per caso li re-incontrerà in una birreria saranno cazzi acidi.
- Il "Vero motociclista da Bar" non riconosce una moto vedendola passare, ma conosce per nome tutte le bottiglie che stanno dietro al bancone del bar.
- Il "Vero motocicllsta da Bar" quando fa benzina pensa a quante birre medie sta rinunciando.
- Da ciò discende che il "Vero motociclista da Bar" va molto piano cercando di consumare meno benzina possibile, perché essa toglie sostanza ai fondi destinati alle birre.
- Quando riceve ospiti, il "Vero motociclista da Bar" non dichiara quale sarà la meta del giro di domani, bensì propone diverse birrerie nelle quali fare la cassa la sera stessa.
- Il "Vero motociclista da Bar", nel caso in cui fosse membro dello Spidi Fan Club, ostenta con orgoglio la sua tessera agli amici bevendo una birra.
- Nel caso in cui il "Vero motociclista da Bar" non sia membro dello Spidi Fan Club, cercherà di essere sufficientemente alcolizzato da essere degno della member-card.
- Quando il "Vero motociclista da Bar" arriva in moto davanti al bar e gli viene chiesto "dove sei stato" deve rispondere di getto "a bere".
- Se il "Vero motociclista da Bar" sta andando via dal bar e qualcuno gli dice "beviamo una birra assieme?", prima dell'ultima sillaba si deve già essere tolto il casco.
- L'idolo del "Vero motociclista da Bar" non è Schwantz o chi per lui, ma colui che gli paga le birre in bar.
- Il "Vero motociclista da Bar" sa perfettamente che è molto più rischioso andare in giro in moto che non stare seduto in bar a bere una birra.
- Il "Vero motociclista da Bar" dopo che ha bevuto rutta come un ciclope dentro al casco mentre è fermo agli incroci e poi fa l'indifferente.
- Il "Vero motociclista da Bar" prima di morire asfissiato si ricorda che ogni tanto il casco va lavato fuori e dentro.
- Il "Vero motociclista da Bar" possiede una tuta pratica e molto comoda perché sa che potrebbe avere problemi vista la diureticità della birra.
- Il "Vero motociclista da Bar" ha conquistato nel tempo un parcheggio preferenziale davanti al bar.
- Il "Vero motociclista da Bar" si ricorda di parcheggiare la moto fuori dai piedi e col bloccasterzo quando va in bar, perché sa che per molto tempo la moto starà ferma li'.
Burp....ops, scusate...
Origine: Regolamento del vero motociclista da bar, dal sito Spidiland
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
Leggi tutto...