Auguri a tutto il CIM!
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20 Mar 2014
Il 19 marzo del 2012, dalle fondamenta solide del CM (Coordinamento Motociclisti) nasceva la sua evoluzione, ovvero il Coordinamento Italiano Motociclisti!
Un grosso grazie a tutti i Soci ed ai Sostenitori che ci stanno aiutando concretamente in questa missione con tenacia e costanza!
Siamo in effetti in una situazione inconsueta. Abbiamo più di vent'anni di esperienza e di attività svolte, ma il CIM ha due anni di vita.
Passare da CM a CIM non è stato solo un cambio di nome, ma una vera e propria evoluzione della struttura, anche ai fini della TRASPARENZA, ed è per questo che vogliamo portare l'attenzione sugli ultimi due anni di attività.
Fare un bilancio dopo così pochi anni non è certamente significativo, ma una considerazione ce la dovete consentire: in pochi volontari appassionati, sovente, abbiamo raggiunto più risultati di chi, con risorse INFINITE, rispetto alle nostre, se ne sta comodamente seduto in panciolle!
Così è stato per il pedaggio allo Stelvio che ci ha visto attivare canali di comunicazione e territoriali rilevanti al punto di andare sui media nazionali!
Idem quando abbiamo sollecitato il Comune di Roma sulla problematica della classificazione Euro 0, 1, 2, 3 dei motocicli e scooter, ma non solo su questi temi ci stiamo battuti e ci stiamo impegnando!
Segnalazioni ai Comuni che si "dimenticano" delle due ruote ed un motore quando si tratta di rifare i parcheggi, commercianti che vogliono toglierli quando ci sono, infrastrutture nuove che non tengono conto delle normative vigenti a nostra tutela, etc..
E poi il mantenimento con un filo diretto con gli organismi di riferimento delle associazioni europee (FEMA), lo stretto legame con i cugini d'oltralpe (FFMC) nostro costante "faro" per cercare di sollevare le dormienti coscienze dei nostri connazionali, imitando le loro battaglie!
In una frase, per citare altre similitudini dell'ambiente delle due ruote ed un motore: il C.I.M. c'è!
Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: ed i motociclisti italiani, dove sono???
Visti i problemi nazionali dovremmo avere come minimo 10.000 associati, ed invece….
Indubbio che è più comodo spendere i propri euro per chi organizza la "sagra della frittola", o la "festa del bicilindrico allo spiedo", insomma "panem et circenses", perché, "dai….che palle…anche qui doversi sbattere per cose serie, ma dai……la moto è SVAGO, DIVERTIMENTO, LIBERTA'!!!"
Giusto. E per far sì che TALE rimanga ci vuole qualcuno che vada CONTRO a chi NON vuole che così sia e ci vuole "cancellati" dal pianeta!
In questa battaglia vorremmo al nostro fianco anche chi le moto le vende, le costruisce, le promuove, ed invece è stata fatta un'altra scelta, una scelta "antica": investire sulle "start up" non è mentalità di questo Paese, che è certamente "un paese per vecchi" e sui "giovani" (ed il CIM è realtà GIOVANE) non si vuole investire!
Che dire allora? Ribadire il NOSTRO profondo ringraziamento a chi ci sostiene, a chi ci crede, a chi non guarda la "comodità" dei servizi (cosa mi date con la tessera? NO, cosa puoi dare TU al motociclismo!!!!), ma al fine della "mission"!
Buon Compleanno Coordinamento Italiano Motociclisti, sei ancora un bebè…. siamo piccoli, ma cresceremo, e allora , VIRGOLA…..
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
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