Siete motociclisti da strada o da bar? (Parte prima)
- Dettagli
-
16 Mar 2014
Una vecchia discussione di chi oltre ad avere la sella di cuoio ha anche la pelle del deretano dello stesso materiale ed i neofiti del motociclismo è quella dei chilometri effettivamente praticati a dimostrazione di un valore intrinseco davvero "biker"….
Ovvero, tornando al titolo: la moto la usate veramente o fa sfoggio di sé esclusivamente al bar sotto casa? Ed in questo caso, quali le "regole" da seguire?
Ecco quindi la prima tranche del "regolamento del vero motociclista da bar"!
- Il "Vero motociclista da Bar" ha altre cose per la testa che vengono prima della moto, nell'ordine di importanza le prime 3 sono:
- a- Le donne,
- b- La birra (o il vino),
- c- Il cibo.
- Se il "Vero motociclista da Bar" organizza un motoraduno deve poi presentarsi rigorosamente in macchina. La proporzione dei Km percorsi in macchina/moto deve sempre assolutamente essere superiore a 20/1.
- Nel caso in cui il "Vero motociclista da Bar" fosse un accanito frequentatore di piste, deve presentarsi col carrello o col furgone, ed in caso di troppa gente o condizioni meteo dubbie non scaricare nemmeno la moto ma andare direttamente a cercare un buon ristorante.
- Nel drammatico caso in cui il "Vero motociclista da Bar" si trovasse in pista e ci fossero tutte le condizioni per girare, deve andare molto molto piano in circuito, e deve altresì essere in pole position all'apertura del Bar che solitamente c'e' nel paddock.
- Quando il "Vero motociclista da Bar" e' un appassionato di Enduro deve sfoggiare la moto sempre linda e pulita onde dimostrare che lui il fuoristrada non l'ha mai fatto e mai lo farà.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve schifare e boicottare tutti i motociclisti che fanno più di 20mila Km all'anno.
- Il "Vero motociclista da Bar" si dimostra tale quando i gommisti non lo ricordano nemmeno per sentito dire.
- E' regola d'oro per il "Vero motociclista da Bar" aver bisogno di fare il tagliando solo quando l'olio raggiunge la data di scadenza.
- Il "Vero motociclista da Bar" che aspiri a vincere l'annuale premio "Shuri-Bar" deve fare il pieno ogni 6 mesi.
- Il mito per il "Vero motociclista da Bar" e' cambiare per usura almeno 3 cavalletti laterali nell'arco di 5 anni.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve possedere una moto potente e modernissima che va ben al di là delle sue limitate capacità di guida onde avere la fama di uno che va forte.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve saper ordinare una birra media guardando negli occhi il Barman.
- Il "Vero motociclista da Bar" quando è in compagnia, deve essere il primo a parcheggiare la moto facendosi imbottigliare paurosamente, perché egli già sa che sarà l'ultimo ad andarsene dal Bar.
- Nel malaugurato caso in cui la conversazione si sviluppasse attorno alle motociclette, il "Vero motociclista da Bar" deve avere l'accortezza di spostarla su argomenti più edificanti quali le tecniche di riproduzione umana, le birre d'abbazia o gli spiedini di pesce.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve essere di un'ignoranza abissale per quanto riguarda la tecnica e la meccanica.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve possedere ginocchiere limate da qualcun'altro per esibirle (con discrezione) agli amici al Bar.
- Il "Vero motociclista da Bar" non deve sapere quanti ottani ci sono nella Super ma deve saper distinguere al primo assaggio una Heineken da una Stella Artois.
- La proporzione litri di birra/Km percorsi per partecipare ad un raduno non deve mai scendere sotto al 1/20.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve sempre scegliere la via più breve, veloce e dritta per arrivare a destinazione.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve pensare prima a dove berrà la prossima birra e poi a dove farà benzina.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve sapere con certezza che smetteranno prima di fare delle moto che delle birre.
- Il "Vero motociclista da Bar" si può fermare in compagnia per guardare la corsa in TV, ma solo se e' una scusa per bere qualche birra.
- Il "Vero motociclista da Bar" se ha sete non deve accelerare per arrivare prima, deve bensì fermarsi immediatamente e cercare un Bar.
- Se il "Vero motociclista da Bar" possiede una moto che può essere equipaggiata con borse laterali, deve provvedere a riempirle di bottiglie di birra.
- Alla domanda "quanto fai con un pieno" il "Vero motociclista da Bar" deve rispondere in termini di litri di birra prima di essere in cassa totale.
- Il "Vero motociclista da Bar" deve sostenere che la birra e' piu' importante della benzina perché costa 5 volte tanto.
- Quando ha fatto la cassa in Bar, il "Vero motociclista da Bar" deve uscire dal locale cercando la macchina e non la moto.
- Pur di non fare le vacanze in moto, il "Vero motociclista da Bar" prende le ferie d'inverno.
- Nel caso in cui il "Vero motociclista da Bar" sia costretto a fare le vacanza in moto, deve cercare un posto il più vicino possibile e stringere immediatamente fraterna amicizia coi baristi locali.
- L'unica cosa che può distogliere il "Vero motociclista da Bar" dalla sua Santissima birra è una proposta tecnico-riproduttiva del/della partner.
- E' concesso al "Vero motociclista da Bar" di avere, durante l'inverno, qualche crisi di astinenza da moto, ma mai da birra.
- Durante i raduni, il "Vero motociclista da Bar" se ne sbatte le palle del giro della mattina dopo e resta a fare la cassa ad oltranza.
- Il "Vero motociclista da Bar" e' oltremodo riluttante ad alzarsi prima di mezzogiorno per uscire in moto.
Segue nella prossima parte…non crediate che sia finitia qui...
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
Leggi tutto...