Coordinamento Italiano Motociclisti

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, ti scrivo al tuo indirizzo di Varese perché so che a Rovaniemi non ci vai più da quando un pensionato del posto si diverte ad illudere i bambini di tutto il mondo facendosi passare per Te. 

Tempo fa qualcuno mi aveva riferito di averTi visto all'Ospedale di Varese, dove eri andato a fare i soliti controlli in vista delle imminenti fatiche natalizie, quindi pensavo che questa mia letterina Ti sarebbe arrivata mentre eri ancora occupato tra un controllo della pressione e le analisi del sangue (immagino che ti abbiano trovato, come al solito, il colesterolo a livelli disumani, ma dovrebbero considerare che le fatiche della notte di Natale lo bruceranno quasi tutto) e invece Tu hai deciso di anticipare la partenza cogliendo tutti di sorpresa.

Secondo una persona che Ti ha visto poco prima che Te ne andassi, mentre chiamavi Rudolph affacciato alla finestra dell'Ospedale, hai deciso di partire in anticipo nel timore che le Tue renne, a causa dell'età, non ce la facessero a tenere il solito ritmo. 

Io so che sei un uomo saggio e avveduto (del resto a questo servono età ed esperienza, no?) e quindi sono sicuro che hai fatto la cosa giusta.

So che non potresti tollerare di arrivare in ritardo con le consegne, non Ti perdoneresti mai di avere deluso qualche bambino che aspetta con fiducia il Tuo arrivo. 

Io non sono più un bambino da molto tempo, però credo a Babbo Natale (del resto Ti conosco bene, avendo condiviso più di una volta con Te vino, formaggi e salumi di ogni specie) e per questo ho una mia lista di doni che vorrei trovare sotto l'albero e che so - ne sono certo perché ne abbiamo parlato tante volte - che saresti felice di portare non solo a me, ma a tanti miei compagni di strada.

Eccoli: riduzione dei pedaggi autostradali per le moto; abolizione dei divieti di circolazione per le moto; eliminazione dei guardrail pericolosi; riduzione delle tariffe assicurative; educazione stradale VERA nelle scuole.

Lo so, i doni che Ti ho chiesto di portarmi sono piuttosto impegnativi, ma io ho fiducia in Te e so che farai di tutto per accontentarmi.

Se non dovessi riuscirci quest'anno, aspetterò il prossimo e poi quello dopo: so che prima o poi riuscirai a portarmeli.

Nell'attesa però potresti fare per me un'altra cosa: sciogliere un po' di carbone (quello dolce, per i bambini cattivi) nel serbatoio delle auto di quei signori cattivi che decidono i pedaggi e le tariffe delle assicurazioni.

Almeno andranno a piedi per un po'.

Ancora una cosa: ho saputo che hai deciso di cambiare casa e quindi non tornerai a Varese dopo aver finito il giro di consegne natalizie.

In attesa di conoscere il Tuo nuovo indirizzo, continuerò a scriverTi a quello vecchio.

In ogni caso, se vuoi farmi visita, sai dove trovarmi.

Ciao Babbo Natale.

Riccardo