Coordinamento Italiano Motociclisti

C'è sempre un'alternativa!

Basta guardarsi attorno e non essere "conformisti", ovvero è sempre questione di scelte! E' un po' un problema "nazionale", in quanto l'italiano cerca sempre qualcosa di efferente, alternativo, ma poi preferisce la conservazione.

Vogliamo che cambi tutti in quanto insoddisfatti di quello che c'è, ma quando si tratta di avere il coraggio del cambiamento, abbiamo poca fiducia nella "riforma" e la rinviamo.

Si può applicare in tutti i campi della società civile nazionale e quindi anche nel "motociclismo" che è comunque lo specchio di una microsocietà, con le sue regole, le sue tribù, le sue distorsioni, insomma un microcosmo comunque.

E' un dato di fatto che molti motociclismi sono organizzate tramite i motoclub territoriali che fanno capo alla Federazione Motociclistica Italiana ed i motivi che uniscono questi aderenti è legato all'attività agonistica o a quella storica.

Questi motociclisti al di fuori di queste "pratiche" constatano quotidianamente che i problemi che affliggono il loro mondo sono tanti ed irrisolti da decenni: pedaggi autostradali assurdi, assicurazioni costosissime, infrastrutture stradali incongrue, strade indecorose, limiti di velocità incoerenti, etc..

Presa coscienza di queste situazioni si rivolgono al mondo che frequentano lamentandosi di tutto ciò, ma non avendone in cambio nessuna soluzione, anche perché, da Statuto, non è questa la "mission" di F.M.I.!

Allora? Continuiamo a dare fiducia "nonostante" questo? Non c'è un'alternativa? Certo che c'è ed è il Coordinamento Italiano Motociclisti che UNICA associazione in Europa che viene ascoltata da F.E.M.A. propone soluzioni decisive per far cambiare questo stato di cose!

Ma non è SOLO questa l'unica alternativa, in quanto ANCHE sull'attività agonistica vi sono possibilità differenti dalla Federazione Motociclistica Italiana: ci riferiamo al mondo della Unione Italiana Sport per TUTTI (U.I.S.P.) ovvero la Lega Nazionale Motociclismo.

L'attività di questa organizzazione sta assumendo rilevanza vuoi territoriale, vuoi per tipologia di offerta: motocross, enduro, minimoto, scooter, motoraduni, formazione, sicurezza, etc… sono i settori dove U.I.S.P.-Lega Motociclismo sta esprimendo valori importanti, insomma esprime una ALTERNATIVA valida e possibile.

Che in Italia per fare "agonismo motociclismo" si debba per FORZA passare da F.M.I. quindi è una affermazione non vera e PER FORTUNA che così non è! Ogni "monopolio" dà luogo a diminuzione dell'offerta e quindi sclerotizzazione della stessa, mancanza di rinnovo, di di entusiasmo!

Molte società che ammiriamo sono basate su una sana competizione dell'offerta: se nel mondo dell'informatica non ci fossero stati da una parte Steve Jobs e la sua Apple e dall'altra Bill Gates e Microsoft oggi non avremmo avuto lo sviluppo incredibile che è sorto dalla sana competizione di questi due uomini e delle loro aziende!

Ovvio che sta sempre all'utenza che fruisce dell'offerta fare le sue scelte, ma continuare a lamentarsi del proprio "conformismo" e poi non fare una scelta alternativa è stucchevole, inutile, deleterio, insomma se si vuole un'alternativa bisogna dare una chance alla stessa!

Compito dell'alternativa è anche quello di agire in modo "differente" dalla situazione conformista e quindi non avere remore nel LAVORARE INSIEME per il bene comune del motociclismo e la nostra "visione", da sempre, è quella di COORDINARE ogni iniziativa senza scopi di tessera!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione