Coordinamento Italiano Motociclisti

In EICMA si scontrano due mondi, chi vincerà?

A chiunque in questi giorni abbia visitato la 71° esposizione del ciclo e motociclo a Milano meglio nota come EICMA, sarà saltata agli occhi la fortissima presenza del mondo "orientale". Sono a volte piccoli stand di "terzisti" ovverosia produttori di terze parti magari per grosse case blasonate, oppure veri e propri produttori.

Per i corridoi della fiera le tante facce non "europee" o comunque occidentali sono subito evidenti ad un osservatore attento.

Che poi gli stessi sappiano fare "sistema" lo si capisce all'ora di pranzo quando un attrezzatissimo catering porta a tutti gli standisti cibo orientale in vaschette d'alluminio.

Se in una ipotetica fiera del motociclo ad Hong-Kong andassimo anche solo in dieci aziende o rappresentanze italiane passeremmo tutto il tempo della fiera per metterci d'accordo su un possibile pasto all'italiana, ma non ne caveremmo un ragno dal buco.

Finiremmo di mangiare "orientale" passando tutto il tempo poi a lamentarci!

Ma se la battaglia sul cibo è solo agli inizi lo scontro sulla produzione motociclista è già in atto da tempo ed in EICMA si è consumata in modo evidente.

E' stata quindi la Guardia di Finanza ad intervenire presso due stand che esponevano merce contraffatta. 

I mezzi sequestrati, ed esposti negli spazi di aziende cinesi sono modelli cloni di Vespa LX e Honda PCX, realizzati  senza l’autorizzazione delle aziende titolari dei brevetti. 

In totale le Fiamme Gialle hanno “visitato” una decina di stand dove, a seguito delle segnalazioni delle stesse Honda e Piaggio, hanno poi provveduto al sequestro delle moto esposte.

Mentre in una sala di ECIMA si presentavano nuove norme europee di omologazione volte a tutela del consumatore, il mondo orientale si prepara ad invaderci con mezzi che nulla avranno a che vedere con quelle norme.

Ma, alla fine, chi vincerà? 

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione