Memorial Spadino 2014: perché è diverso
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04 Apr 2014
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E' un articolo lungo, ma è importante essere dettagliati per chiarire quanto sta avvenendo, dato che troppo spesso abbiamo percepito che il nostro progetto per la quindicesima edizione del Memorial Spadino è stato male interpretato.
Chi partecipa fin dalle prime edizioni del Memorial Spadino ricorderà che nel corso degli anni ci sono stati dei cambiamenti nei modi in cui è stato realizzato. La motivazione principale di questi cambiamenti è stata l'agibilità del piazzale di ingresso del tunnel, che nei primi anni era anche chiuso.
Dopo la riapertura è stato possibile realizzare la commemorazione sul piazzale, ma il numero crescente di partecipanti, sia Italiani che Francesi, ha reso necessario fare continue piccole modifiche nel come si svolgeva l'evento.
Le ultime due edizioni (2012 e 2013) hanno visto aumentare il numero di partecipanti fino a quasi 5.000 motociclisti e 3.500 motociclette, e la situazione è diventata difficilmente gestibile.
Soprattutto l'edizione del 2013 ha causato non pochi problemi, che forse non sono noti ai più, e che quindi vogliamo dettagliare:
1) Per permettere il passaggio dei motociclisti francesi nel tunnel si è verificato un rallentamento per molte ore del traffico veicolare, che ha causato molte proteste da parte degli altri utilizzatori del tunnel
2) Durante il passaggio nel tunnel dei motociclisti ci sono state condotte di guida discutibili, che hanno portato anche ad un incidente. Riteniamo siano inaccettabili durante una manifestazione fatta per commemorare l'atto di solidarietà di un motociclista, che si è sacrificato per aiutare gli altri durante un incidente in quello stesso tunnel.
3) Il piazzale antistante l'ingresso del tunnel non riesce più ad accogliere in sicurezza la moltitudine di motociclisti che intervengono alla commemorazione.
In seguito ad una situazione come questa riteniamo che molte istituzioni avrebbero preferito rinunciare ad acconsentire allo svolgimento di ulteriori edizioni. Quando abbiamo contattato la GEIE-TMB per definire l'edizione del 2014 ci è stato fatto presente quanto sopra riportato e che per mantenere il livello di sicurezza raggiunto, il traforo non poteva più accettare un assembramento di tale portata nei propri piazzali. Abbiamo quindi capito che non potevamo più chiedere di svolgere il Memorial Spadino come era avvenuto fino all'anno precedente.
Quando abbiamo prospettato di cambiare la struttura della manifestazione, per fare in modo che questo evento non crei problemi di sicurezza alla circolazione del tunnel, la GEIE-TMB ha apprezzato il nostro impegno, e si è resa disponibile a proseguire nel darci supporto e nel permetterci questa commemorazione. Per questi cambiamenti era necessario chiedere anche la collaborazione del Comune di Courmayeur.
Il Coordinamento Italiano Motociclisti ritiene che il dialogo con le istituzioni sia la migliore soluzione per ottenere ascolto e collaborazione, e che la prima cosa da fare per riuscire ad avere accolte delle richieste è far si che queste siano ragionevoli.
Quanto avvenuto con GEIE-TMB e il Comune di Courmayeur è la dimostrazione della validità del nostro modo di agire.
Il Memorial Spadino è una commemorazione, un evento dedicato alla solidarietà, ed è quindi importantissimo che tutti i motociclisti, di ogni nazione e di ogni "orientamento motociclistico" (mototuristi, customisti, stradisti, enduristi...) possano partecipare.
Il nostro intento era quello di garantire la partecipazione di tutti i motociclisti, Francesi ed Italiani, senza creare problemi alla sicurezza della circolazione o interruzioni di servizio (ricordo che il tunnel è un servizio pubblico).
L'attraversamento del tunnel dalla Francia deve quindi avvenire seguendo le regole di transito del tunnel. Non è possibile fare nulla di diverso. Il tempo di attraversamento di ogni singolo motociclista resta lo stesso, ma siccome i passaggi dovranno essere scaglionati questo allungherà di molto il tempo complessivo necessario all'attraversamento di tutti i motociclisti. L'unica soluzione possibile è fare transitare le moto fin dal giorno prima della manifestazione.
GEIE-TMB si è resa disponibile a garantire il passaggio gratuito di tutti i motociclisti dalla Francia all'Italia e ritorno, fornendo loro un biglietto per l'attraversamento, valido da Sabato mattina a Domenica sera. I biglietti saranno distribuiti da parte del personale della GEIE, verranno dati ulteriori dettagli in seguito.
Non potendo più usare il piazzale dell'ingresso del tunnel è stato necessario trovare un altro spazio che potesse contenere tutti i motociclisti, e nella vicina Courmayeur (circa 4.000 mt) ci è stato reso disponibile il piazzale usato per il mercato. Però il parcheggio era indisponibile fino al 26 Aprile, prima per la stagione sciistica e poi per i campionati mondiali di pattinaggio.
Il Comune di Courmayeur ha concesso l'utilizzo della piazza del mercato per il parcheggio delle moto e l'area di fronte al centro sportivo per la commemorazione.
Siccome l'arrivo dei motociclisti è previsto fin dal Sabato 26 Aprile, abbiamo chiesto alla Associazione Albergatori di Courmayeur (AAC) se poteva darci collaborazione rendendo disponibile presso alcuni alberghi una convenzione per i motociclisti, garantendo prezzi di favore. La AAC ha acconsentito, e questa convenzione sarà utile anche per i motociclisti italiani, agevolando la partecipazione anche da chi viene da lontano.
La struttura dell'evento sarà quindi la seguente:
1) I motociclisti francesi potranno cominciare ad attraversare il tunnel a partire da Sabato mattina. Giunti sul piazzale di ingresso ritireranno il biglietto (valido per andata e ritorno) e potranno attraversare il tunnel. I biglietti saranno distribuiti fino ad un'ora prima della commemorazione. Chiediamo la massima collaborazione ai motociclisti francesi per evitare di arrivare all'ingresso del tunnel in gruppi numerosi.
2) Tutti i motociclisti che arriveranno nella giornata del Sabato potranno usufruire della convenzione che abbiamo concordato, (prezzi ed elenco sul nostro sito) e magari fare un giro in moto in Valle d'Aosta.
3) A Courmayeur sarà presente un punto di accoglienza del CIM fin da Sabato, ma l'unico evento previsto per quella giornata è una cena conviviale tra motociclisti a Courmayeur, organizzata dal Coordinamento Italiano Motociclisti, verranno date in seguito ulteriori informazioni. Non è un raduno, quindi non sono previsti eventi. La scelta di farlo su due giorni è solo per permettere l'arrivo dei partecipanti in modo graduale e per agevolare chi arriva da lontano.
4) La domenica proseguirà l'arrivo dei motociclisti, con ritrovo presso il Piazzale del Mercato di Courmayeur (località Dolonne), dove si svolgerà la commemorazione. Sarà allestita un'area ristoro per permettere ai partecipanti di mangiare ad un costo contenuto (10 €). Non è più prevista la concentrazione a Morgex e relativo corteo.
5) La commemorazione sarà per le 14.00, per dare modo ai partecipanti di avere il tempo di riprendere la strada del ritorno in modo scaglionato, senza creare problemi alla circolazione, sia nelle strade normali che nel tunnel.
Per il CIM è importante che il Memorial Spadino resti una COMMEMORAZIONE, non è nostra intenzione trasformarlo in un semplice raduno. Non è quindi prevista la presenza di stand commerciali o di altre organizzazioni. Saranno presenti unicamente le postazioni del CIM e della francese FFMC.
Per realizzare il Memorial Spadino 2014 il CIM ha dovuto contattare e chiedere la collaborazione di GEIE-TMB, Comune di Courmayeur e AAC. Senza la loro disponibilità questo evento non sarebbe stato possibile, chiediamo quindi a tutti i motociclisti un gesto importante per ringraziare tutte queste istituzioni:
un comportamento ESEMPLARE, sia durante la guida che durante la manifestazione.
Sarà il ringraziamento più apprezzato ed un importante gesto di civiltà, considerando il motivo della manifestazione anche un gesto di coerenza e solidarietà con quanto ha saputo dimostrare Pierlucio Tinazzi, quando decise di restare per aiutare gli altri nel tunnel in fiamme, mettendo l'interesse degli altri davanti anche alla sua propria incolumità.
Dimostriamo di essere degni di essere chiamati Motociclisti, perché per rendere degnamente onore a Spadino non basta solo alzare un casco per un minuto!
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