Ma con il pedaggio allo Stelvio gli paghiamo i party ?
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28 Ott 2012
La notizia, per noi motociclisti "in collera" (per imitare i colleghi francesi…) è sicuramente gustosa, ma certo fa riflettere, e non poco.Il Procuratore della Corte dei Conti Robert Schulmers ha aperto un'inchiesta sull'utilizzo da parte del Governatore della Regione Autonoma Trentino Alto Adige del cosiddetto "fondo riservato", ovvero 72 mila euro a disposizione ogni anno che vanno però distinti dalle normali spese di rappresentanza in quanto il Presidente vi può attingere con discrezionalità. In ogni caso sono sempre fondi pubblici e non possono essere utilizzati per feste private : pare invece che il sospetto del Magistrato sia proprio questo ed il tutto nasce da una serie di espsoti sorti dopo la sontuosa festa di compleanno allestita lo scorso anno a Castel Tirolo per il 70° compleanno di Luis Durnwalder.
Pare che il "party" sia costato qualcosa come 40 mila euro e sia stato chiesto alle categorie economiche della zona di pagare il conto anche se 10 centesimi per abitante sono stati devoluti alle popolazioni africane.
Durnwalder ha ammesso di aver attinto alle spese di rappresentanza per la festa del suo 50° compleanno ed in parte per quella del 60° (ah, ma allora è un vizio !) ma nega di averlo fatto per il 70° a causa della crisi economica.
Ci si domanda se un "compleanno" sia un evento istituzionale che giustifichi l'utilizzo di denaro pubblico per festeggiarlo : dalla documentazione sotto esame del magistrato (dal 1994 ad oggi, per la serie hanno le natiche incollate alla poltrona…) parrebbe che i soldi sarebbero stati impiegati anche per il pagamento di biglietti aerei (non solo per Durnwalder), regali di Natale, medicinali, imposte sugli immobili, canoni telesivi, polizze assicurative, ad ancora frutta, caramelle. ecc..
Nell'attesa che la vicenda faccia il suo corso e la Guardia di Finanza contribuisca a far emergere la verità al fine di comprendere quale sia stata la disinvoltura utilizzata dal Landeshauptmann nel gestire pubblico e privato, ci rimane l'amara constatazione di quanto sia facile ripianare i buchi di bilancio con nuove gabelle come quella decisa per il passo alpino locale.
A noi, motociclisti e cittadini in moto sorge il dubbio che il conto finiremo di pagarlo noi con il pedaggio allo Stelvio : magari rimarranno le buche sulle strade, ma vuoi mettere, avremo contribuito a far spegnere un bel po' di candeline !!
Fonte : "La Stampa" del 21/10/2012 pag. 17
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