Ven22112024

Aggiornamento:Mar, 23 Nov 2021 4pm

Sconto, non nuova tariffa

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Scusatemi per la crudezza, ma qui si sta vendendo per lozione miracolosa per far ricrescere i capelli ciò che è in realtà un balsamo che li renderà più soffici e vaporosi. Il riferimento al cognome del presidente di Coonfindustria Ancma è del tutto involontario.

 

Infatti non viene introdotta una nuova tariffa per le moto, più bassa di quella vigente valida per auto e moto, ma un semplice sconto riservato ai possessori di telepass, oltretutto abbinato ESCLUSIVAMENTE alla moto. Quindi, per chi usa un solo Telepass per auto e moto nisba.

Come chi - la maggioranza dei motociclisti italiani e praticamente tutti quelli stranieri - il Telepass non lo ha proprio.

Una semplice operazione commerciale furbescamente spacciata per gentile concessione da parte delle società autostradali e clamorosa vittoria di ANCMA e FMI. Faccio sommessamente notare che, negli oltre 20 anni durante i quali il Coordinamento Motociclisti (poi Coordinamento Italiano Motociclisti) si è battuto con ogni mezzo - compresa l'autoriduzione, praticata anche da motociclisti provenienti dal resto d'Europa - per ottenere una riduzione dei pedaggi nessuno di quanti oggi mettono il Gran Pavese (ANCMA, FMI, Motociclismo) si è mai voluto impegnare al nostro fianco. Anzi, qualche volta siamo stati perfino criticati.

Farsi belli del lavoro degli altri può anche dare qualche vantaggio nell'immediato, ma i bluff sono tutti destinati ad essere scoperti. E quando ciò avviene, oltre alla faccia, si perde la posta.

Riccardo Forte
ex presidente e fondatore del Coordinamento Motociclisti

Inviata oggi all'Ufficio stampa EICMA

Coordinamento Italiano Motociclisti
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