Il Comune di Milano ci ha risposto!
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19 Dic 2012
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Il problema è quello delle strisce utilizzate per la segnaletica orizzontale. In una lettera inviata al Comune di Milano, CIM e Motocivismo hanno segnalato come le caratteristiche delle vernici utilizzate per la segnaletica orizzontale dovessero garantire la corretta aderenza, pena un inevitabile scivolamento dei mezzi a due ruote nell'attraversamento della stessa.
Le tante segnalazioni in merito alla pericolosità di alcuni passaggi pedonali sia in condizioni di tempo asciutto, ma ancora peggio in caso di umidità o pioggia (Milano non è sicuramente il Cairo dal punto di vista atmosferico), hanno evidenziato l'esistenza effettiva del problema.
Il Comune di Milano nella figura della segreteria dell'Assessore Castellano, ha risposto come riportiamo, evidenziando la parte più significativa :
"Le disposizioni adottate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, Servizio Segnaletica, nella predisposizione dei Capitolati di Appalto e nella realizzazione delle opere di segnaletica orizzontale, sono coerenti con le direttive ed il manuale ANAS per quanto concerne la scivolosità dei materiali, pertanto in sintonia con le direttive in materia di segnaletica stradale.
Tuttavia, a seguito della normale usura della pavimentazione delle carreggiate, sottoposta al traffico veicolare intenso, è plausibile che l’aderenza dei materiali che compongono le superfici più esposte, possa subire variazioni nel tempo...
Anche il fattore inquinamento e smog potrebbe essere una causa non trascurabile sull’influenza dell’elemento naturale sulla pavimentazione, con conseguenza anche sulla segnaletica orizzontale, l’accumulo di micro inquinanti al suolo in lunghi periodi di siccità, può dar luogo ad una micro pellicola scivolosa, risentita maggiormente dai veicoli con minor aderenza in curva come ciclomotori e biciclette, i cosiddetti “utenze deboli”.
Tale condizione, non prevedibile, di non facile e immediata soluzione, comporta un abbassamento del grado di aderenza delle superfici che può essere affrontato solamente con una maggiore attenzione nella guida e una riduzione della velocità del mezzo, come si suggerisce in analoghe situazioni sopramenzionate.
Pertanto, il Settore Tecnico già effettua opere di manutenzioni periodiche della segnaletica stradale, vi è la possibilità una volta segnalata esattamente la località , effettuare le necessarie prove di laboratorio per individuare il grado di aderenza della superficie".
Cordiali saluti
Segreteria Assessore Casa, Demanio, Lavori Pubblici."
Prendiamo atto che per il Comune di Milano, la categoria che rappresentiamo è una "utenza debole", anche se al fine dei pedaggi tale non viene considerata visto che paga come le "utenze forti", evidentemente in quel caso siamo "forti" anche noi.
Per quanto concerne il punto specifico, è interessante la risposta in quanto la responsabilità della pericolosità sarebbe da addurre ad inquinamento, velocità e smog, i quali però non esplicano lo stesso effetto nefasto sull'asfalto circostante la segnaletica orizzontale a dimostrazione che il fattore "attrito" avrà un suo perché.
E' evidente che per il Comune di Milano se i motociclisti cadono la colpa è o loro (riducete la velocità), oppure del tempo atmosferico (dite a Giove pluvio di fare sciopero quando passate in moto), oppure dell'inquinamento (fate una cosa: andate a vivere ai Tropici, lì non ci sono le raffinerie).
Tutto questo, ovviamente, fino a quando la cosa non toccherà nel vivo qualche esponente della Giunta che cadrà in motorino sulle strisce menzionate, oppure scendendo malamente dall'auto blu in caso di pioggia.
Solo allora cambierà tutto e si evidenzierà la "tragica fatalità", dopodiché si toglieranno le strisce assassine.
Del resto è già avvenuto che la Giunta di Milano si rendesse conto di determinate situazioni che riguardano gli utenti di motoveicoli solo quando questo li colpisce direttamente: vi ricordate del problema dei parcheggi moto dietro Palazzo Marino ?
Noi siamo qui oggi come domani, e nell'attesa segnaleremo la risposta del Comune di Milano ai media al fine di informare il cittadino in moto (che vota) della posizione di codesta istituzione, ma vorremmo anche che i motociclisti si ricordassero al momento giusto di CHI si muove attivamente per queste come altre cose che li riguardano e ci sostenessero effettivamente.
E' un vostro interesse aiutarci a difenderci, ricordatelo !
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