La testa sotto la sabbia..
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21 Giu 2013
- Scritto da Paolo Lesca
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…dicono che gli struzzi tengano la testa sotto la sabbia e questo loro modo di atteggiarsi è passato nel gergo comune come l'atteggiamento di chi non vuol vedere, di chi preferisce far finta di niente, di passare oltre, insomma di non prendere coscienza di qualcosa. Provate ad andare in uno dei tanti ritrovi di motociclisti, che sia in una pista dove si corrono delle gare di velocità, o davanti all'ingresso di un bar dove la domenica si assiepano decine di moto multicolori. oppure in un motoraduno, a volantinare con le locandine del Coordinamento Italiano Motociclisti invitando chi le prende a riflettere sul problema del guard rail, ad esempio…
"…scusa, ma mi tocco…" è questa la risposta, ovviamente rifiutando la locandina per "scaramanzia", oppure prendendola ma buttandola nel primo cestino (se educati) o per terra (se maleducati): è questa la dimostrazione di un atteggiamento maturo, consapevole o da struzzi, vi chiediamo?
Forse invece di "toccarsi" una parte del corpo che evidentemente funziona data la priorità della scelta, sarebbe meglio sviluppare un'altra parte del corpo evidentemente poco sviluppata o comunque sproporzionata al resto del corpo, un po' come lo struzzo che in effetti oltre a metterla sotto la sabbia, la testa ce l'ha proprio piccola…
Molti che danno quella risposta li vedrai domenica prossima magari con una bella t-shirt svolazzante, dei bei bermuda, probabilmente dei begli infradito ai piedi, sfrecciare in città ai 70km all'ora…."…ah, ma io tanto vado piano…."
Se volete vedere gli effetti di una caduta in città ai 50 all'ora sulla pelle esposta fatevi un giro in qualsiasi reparto di dermatologia od ortopedia, magari di lunedì mattina, quando, passata l'urgenza della domenica sera, lo "struzzo" di turno sarà sottoposto alla medicazione di quanto residua delle sue "piume"….
Dicono che tentare di parlare di "sicurezza", "prevenzione", "abbigliamento tecnico", etc.. ai motociclisti italiani sia tempo perso… hanno la testa nella sabbia!
Noi ci illudiamo che non sia così, forse, e per questo insistiamo, anche perché sappiamo che ridurre i tanti incidenti, ridurre le conseguenze degli stessi aiuta tutti noi, magari anche facendo diminuire i costi delle polizze assicurative, perché no?
Sostenere il Coordinamento Italiano Motociclisti significa avere la testa ben fuori dalla sabbia, con un bel casco in testa e soprattutto tanta testa dentro al casco!
E tu, sei uno struzzo oppure vuoi darci(ti) una mano?
Sostenere il C.I.M. costa SOLO 15 euro all'anno, poco più di un euro al mese e fa la differenza tra avere la testa fuori o sotto la sabbia…
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione
Il messaggio dovrà poi essere approvato.